01/01/2013 - 01:00

Giubbotto retroriflettente: da oggi obbligatorio per i ciclisti

Fiab dirama un appello per ricordare ai ciclisti che il Nuovo Codice della Strada impone dal 27 settembre ai ciclisti l'uso di giubbini o bretelle riflettenti all'interno di gallerie e nelle ore serali per chi circola nelle strade extraurbane.
Trascorsi 60 giorni dall'approvazione della legge 120/2010 del 29 luglio 2010 che ha modificato il Codice della Strada (D.L. n. 285 del 1992) diventa effettivo l'obbligo per i conducenti delle due ruote l'uso del giubbotto o delle bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. L'imposizione è prevista dal comma 9-bis dell'articolo 182 che stabilisce l'impiego dei dispositivi riflettenti per coloro che circolano all'interno delle gallerie, anche urbane, e per chi viaggia fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere. Per i trasgressori è prevista una sanzione compresa tra 23 e 92 euro.
Oltre all'appello agli organi di informazione di dare ampia notizia alla novità legislativa, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta mette a disposizione dei propri associati (oltre 120 sedi in tutta Italia) un giubbino catarifrangente a prezzo agevolato. L'iniziativa appartenente alla campagna "Il ciclista illuminato" serve anche a finanziare altri progetti a favore della sicurezza stradale dei ciclisti.
E proprio per incrementare la sicurezza la Fiab consiglia agli utenti delle due ruote di "essere più illuminati" circolando sempre con i fanali prescritti dalla legge funzionanti e di migliorare la propria visibilità apponendo altri elementi catarifrangenti sulla bicicletta e indossando elementi chiari e riflettenti anche in città dove non è obbligatorio.
Stefano Panzeri
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