01/01/2013 - 01:00

Giro d'Italia e Ministero dell'Ambiente insieme per una nuova cultura della bicicletta

Durante la presentazione della prima Giornata nazionale della Bicicletta (9 maggio 2010), il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha annunciato la collaborazione tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Giro d'Italia per la promozione di una nuova cultura della bicicletta. Per l'occasione la prestigiosa corsa ciclistica ha aderito al progetto Impatto Zero® di LifeGate, per compensare le emissioni di CO2 generate con la piantumazione di nuove foreste in tre parchi nazionali.
Il Giro d'Italia prevede quest'anno una stretta collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Oltre all'istituzione della Maglia Bianca, un riconoscimento recante il simbolo del ministero, assegnato al corridore under 25 meglio posizionato nella classifica generale, il Giro d'Italia sperimentera' un articolato sistema di sinergie per favorire la penetrazione delle iniziative ministeriali promuovendo la bicicletta come mezzo di mobilita' sostenibile. "Il Giro si sente legittimamente orgoglioso di far parte del progetto del Ministero dell'Ambiente, che sarà presente al Giro con la Maglia Bianca del miglior giovane (ciclisti nati dal 1 gennaio 1985 per questa edizione)" - ha dichiarato Zomegnan - "Il Giro d'Italia diventa strumento ideale per il Ministero per fare sistema. Celebreremo il 9 maggio la giornata nazionale della bicicletta durante la seconda tappa del Giro in Olanda e consegneremo come dote 477 comuni toccati dal nostro grande evento".
Il ministro Prestigiacomo ha sottolineato che "il Giro d'Italia rappresenta un formidabile strumento di promozione del nostro territorio nazionale: ogni giorno per quasi un mese la carovana del Giro attraversa angoli suggestivi e spesso sconosciuti del nostro paese, ed in questo ambito un ruolo di eccellenza lo ricoprono i parchi nazionali e regionali, le riserve, le aree marine protette, quell'immenso patrimonio di bellezze naturali che rappresentano l'orgoglio ambientale del nostro paese."
"In ogni tappa del Giro - ha continuato la Prestigiacomo - ci saranno stand del Ministero che racconteranno come questa gara appassionante sia anche un grande tour delle meraviglie naturalistiche del nostro paese. Un collegamento Giro-Ambiente che acquista uno spessore ancora maggiore perché quest'anno, il 2010, è l'anno mondiale della biodiversità e i nostri parchi sono i nostri serbatoi di biodiversità. Il Giro d'Italia sarà dunque un'opportunità unica per riscoprire i paesaggi, gli habitat, la natura del nostro Paese. Per riscoprire la biodiversità, insomma, una preziosa risorsa naturalistica fondamentale per mantenere gli equilibri planetari."
"Mi fa piacere infine sottolineare che per la prima volta, quest'anno, il Ministero ha chiesto e ottenuto che il Giro d'Italia sia a impatto zero - ha concluso il ministro - L'emissione di Co2 prodotta nel corso dell'evento sarà compensata con la piantumazione di alberi in tre parchi nazionali danneggiati da eventi dolosi o naturali: il Parco delle Cinque Terre, il Parco del Gargano e il Parco del Cilento. E ci sarà una delle maglie storiche del Giro, la maglia bianca che identifica il migliore fra i giovani che recherà il simbolo del nostro ministero, la nostra stella dell'ambiente, a indicare che la scommessa per un paese più sostenibile è una scommessa rivolta soprattutto ai giovani, perché a loro apparterrà l'Italia del domani".
Lisa Zillio
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