01/01/2013 - 01:00

Giovanni Simoni eletto nuovo rappresentante di Assosolare

Il mondo dell'associazionismo del fotovoltaico il 10 maggio durante il Solarexpo di Verona ha assistito ad importanti cambiamenti: Giovanni Simoni è stato eletto alla guida di Assosolare.

L'undici maggio 2012 rappresenta un'importante data del mondo delle associazioni del fotovoltaico italiano.


Infatti, l'assemblea di ASSOSOLARE svoltasi il 10 maggio durante il Solarexpo eletto un nuovo presidente: Giovanni Simoni - Presidente e Amministratore Delegato di Kenergia, leader nel settore dei servizi al fotovoltaico - affidandosi alla sua trentennale esperienza nel settore del solare fotovoltaico in un momento estremamente critico e sensibile per le oltre 120 aziende associate.


Come si evince dal comunicato stampa, il nuovo Presidente è stato eletto durante la prima assemblea generale dell'associazione dopo l'interessante incorporazione di ASSO ENERGIE FUTURE e GRID PARITY PROJECT.


In particolare, l'Ing. Giovanni Simoni succede a Gianni Chianetta, il quale ha deciso di lasciare il suo incarico dopo 6 anni e 3 mandati consecutivi per dare la possibilità di una giusta alternanza associativa: un periodo questo contraddistinto da particolari fermenti nel settore del fotovoltaico.


Inoltre, l'assemblea si ASSOSOLARE ha previsto anche il rinnovo, per il biennio 2012-2015, delle cariche dei 12 membri del Consiglio Direttivo che rappresenteranno le 4 categorie associative: produttori di energia, produttori di componenti, costruttori ed installatori, fornitori di servizi.


L'ing Simoni ha dichiarato che : "È con orgoglio che accolgo la Presidenza di Assosolare - ha dichiarato Giovanni Simoni, neopresidente di Assosolare - Grazie al lavoro svolto dal Presidente Chianetta e dal Direttivo uscente, l'Associazione è divenuta un punto di riferimento istituzionale e autorevole in questi anni di dinamicità ma anche di criticità del settore fotovoltaico. Con il 7% della produzione elettrica nazionale, il fotovoltaico e l'insieme delle competenze cresciute con il settore rappresentano un valore nazionale fino a pochi anni fa del tutto impensabile. Questo sarà il punto di partenza per il lavoro delle prossime settimane nelle quali dovremo affrontare un nuovo passaggio delicato con il Governo su tutte le questioni già aperte e sulle prospettive di medio lungo termine per tutti gli operatori del settore. Sono convinto che il Governo, non potrà non apprezzare la professionalità ed il valore economico di ciò che rappresentiamo".


Sono parole che ben s'attagliano al particolare momento vissuto dal sistema incentivante del fotovoltaico giacchè, all'entrata del quinto conto energia si registrano forti resistenze degli operatori.


Infatti, ormai il cambiamento appare imminente poiché la Conferenza delle Regioni ha rinviato l'esame del decreti sugli incentivi alle energie rinnovabili, dichiarandosi disposta a concedere parere positivo quando il Governo accetterà le proposte di modifica sull'innalzamento del tetto economico a un miliardo di euro, l'esclusione dall'obbligo di iscrizione per gli impianti di potenza inferiore a 20 kw e la proroga dell'entrata in vigore al primo ottobre. 

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Alessio Elia
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