01/01/2013 - 01:00

Franciacorta: relax e benessere tra natura e bioenergia

Dal 25 aprile al Castello Quistini, un'antica villa fortificata del 1500, sarà possibile visitare uno dei primi giardini bioenergetici in Italia. Un percorso tra rose, storia, natura e bioenergia.
 
Progettato dall'ecodesigner Marco Nieri con la tecnica del "bioenergetic landscape" il giardino bioenergetico si basa sulla relazione uomo-natura e sulla convinzione che il contatto con le piante abbia un effetto positivo sulla salute fisica e mentale dell'uomo.
 
Oltre a questo, il Castello ospita un vero e proprio giardino botanico in cui si possono trovare angoli segreti, orti e frutti antichi.
Protagoniste indiscusse dei giardini sono le rose, con oltre 1500 varietà, dalle antiche alle inglesi fino alle più classiche rose moderne.
"Un giardino dev'essere pensato per fiorire tutto l'anno - ha dichiarato la famiglia Mazza, proprietaria del palazzo - ad Aprile tra i nostri giardini si possono ammirare i tulipani e le prime fioriture delle peonie, Maggio è il mese delle rose e lo spettacolo è assicurato; in Autunno i colori cambiano ma il fascino delle fioriture rimane con i bellissimi colori degli Aster. Ogni periodo ha il suo particolare fascino e i giardini di Castello Quistini andrebbero ammirati in ogni sua stagione, per poterne apprezzare tutte le sfumature."
 
Molte le novità per il 2011, tra cui un piccolo giardino degli aromi, l'innesto di nuove piante officinali e curative nel famoso "hortus", nuove varietà di frutti antichi come il biricoccolo, ibrido naturale tra susino e albicocca, dal colore rosso vellutato e dal sapore dolcissimo.
Situato nel centro di Rovato in provincia di Brescia, il Castello Quistini è aperto tutte le domeniche e festivi dalle 10,00 alle 18,00 fino a fine luglio. 

Lisa Zillio
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