08/10/2013 - 19:02

Fonti rinnovabili, ecco la classifica dei Paesi più green

Esce l’ultimo World Energy Trilemma, 129 Paesi nel Mondo valutati per utilizzo delle diverse fonti rinnovabili.
La contrazione dei mercati ha generato una regressione preoccupante dell’economia globale. Le famiglie si ritrovano a fare i conti con risorse risicate e con la necessità di ridurre le spese. La gestione delle finanze domestiche è fortemente influenzata dalle bollette di casa e trovare un modo per limitare le uscite è essenziale. Su internet, diversi portali permettono di mettere le tariffe Eni a confronto con quelle di Enel, Edison e degli altri fornitori, aiutando a scovare le promozioni migliori. Parallelamente, diventa di primaria importanza riuscire a gestire al meglio le risorse, per ragioni sia economiche e sia, soprattutto, ambientali.
 
Dall’ultimo World Energy Trilemma, il rapporto annuale che valuta la sostenibilità energetica di 129 Paesi nel mondo, emergono dati scoraggianti. Soprattutto in un contesto dove la domanda globale di energia primaria fornita dalle grandi aziende è destinata a salire, entro il 2050, tra il 27 e il 61%. 
 
Nel mondo sono più di un miliardo le persone prive della fornitura di energia elettrica e quasi tre miliardi quelle che adoperano strumenti rudimentali. Il problema della sostenibilità energetica, così come definito dal World Energy council, è un discorso che passa attraverso il bilanciamento di tre aspetti fondamentali: la sicurezza delle forniture, la riduzione dell’inquinamento ambientale e l’imparzialità dell’accesso alle fonti energetiche.
 
Lo stato di salute della green economy è stato analizzato anche dal sito Energia24, che interpreta i risultati paralleli di altre graduatorie, come quella trimestrale di Ernst&Young: “Lì abbiamo visto un podio composto da Stati Uniti, Cina e Germania” merito di “aspetti macro economici, oltre naturalmente ai parametri direttamente collegati allo sviluppo delle varie fonti rinnovabili”.
 
Tra i Paesi presi in considerazione dal Wec - World Energy council - la classifica sulla sostenibilità energetica vede ai primi posti Paesi con un Pil elevato e una diffusione di tecnologie pulite superiore al 25%. Il Paese più sostenibile risulta la Svizzera, a seguire Danimarca e Svezia, mentre restano giù dal podio Austria, Gran Bretagna e Canada, che però è il primo Paese extra Ue.
 
Secondo il concetto espresso dal World Energy Trilemma, gli Stati Uniti si attestano al quindicesimo posto a causa di un “trilemma energetico” basato principalmente sulle fonti energetiche tradizionali. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti sul fronte della sicurezza degli approvvigionamenti e ai benefici dello shale gas, il mix delle fonti resta prevalentemente fossile con alte emissioni di CO2.
 
L’Italia si attesta al ventottesimo posto, a causa della scarsa sicurezza degli approvvigionamenti e degli elevati costi delle importazioni di gas e petrolio. Il nostro Paese produce infatti solo il 17% dell’energia che utilizza.
SuperMoney
autore