01/01/2013 - 01:00

Essere un'azienda responsabile: il caso Rio mare

Rispettare l'ambiente vuol dire rispettare noi stessi. Questo il messaggio che vogliono comunicare molte aziende. La responsabilità sociale d'impresa è un fiore all'occhiello della letteratura contemporanea sulla sostenibilità ambientale. Anche Rio Mare, società italiana nata nel 1960, a seguito della riorganizzazione manageriale della Manzotin, si è orientata verso uno sviluppo responsabile e una produzione totalmente orientata al rispetto dell'ambiente.
Il Bolton Group, il Gruppo cui fa capo Rio Mare, ha sempre dimostrato attivamente il suo impegno sostenibile per la pesca del tonno e per la tutela dell'ecosistema. Nel 2009, infatti, il Gruppo fonda, insieme ad altri soci l'ISSF, la Fondazione Internazionale per la Sostenibilità della Pesca, una organizzazione non - profit che si batte per la pesca corretta del tonno e per la protezione dell'ecosistema marino.

La fondazione è stata propedeutica ad un progetto di responsabilità sociale, portato avanti da Bolton Alimentari, che risponde al nome di "Qualità Responsabile". Il progetto, lanciato nell'Aprile del 2011 ha rafforzato maggiormente il sostegno che la società ha promesso all'ambiente: una pesca responsabile che viene comunicata a tutti gli stakeholders, in totale trasparenza. In effetti, i consumatori finali possono rilevare sulle lattine del tonno l'oceano di provenienza, nonché avere tutte le informazioni possibili sulla pesca, sulla tracciabilità del pesce e sulle tecniche di produzione, attraverso il sito internet www.riomare.it e www.riomare.com.

Ulteriore obiettivo fissato è riuscire a pescare, entro il 2017, con metodi esclusivamente alternativi, sfruttando la potenza delle energie rinnovabili.

In pratica l'impegno del Gruppo Bolton alimentari si sviluppa in una serie di azioni e responsabilità, a lungo termine, tra il 2011 e il 2013:
- Impegno a controllare la pesca illegale;
- Impegno nel non acquistare tonni provenienti da riserve marine protette;
- Impegno per migliorare le informazioni sui prodotti;
- Maggiore responsabilità nei confronti della sostenibilità della pesca e dell'ambiente;
- Maggiore responsabilità nella scelta delle materie prime selezionate;
- Maggiore responsabilità nella tracciabilità di ogni prodotto lungo la filiera;
- Analisi sempre più rigorose sul prodotto finito.

Ed ecco che il marchio di qualità Rio Mare viene associato a una produzione in grado di rispettare l'ambiente a 360°, con l'obiettivo di riuscire, entro il 2017, a pescare solo tonni di alta qualità, preservando le specie in estinzione come il tonno rosso e utilizzando strumenti e metodi ecosostenibili.

(autore: Maria Galluzzo)
Redazione
autore