01/01/2013 - 01:00

Emilia Romagna: 400 chilometri di piste ciclabili nelle aree protette

La Giunta Regionale ha deciso di finanziare con 500mila euro la realizzazione di una rete ciclabile di oltre 400 chilometri all'interno di parchi e riserve lungo la via Emilia.
 
Nove sono i parchi regionali interessati: Stirone, Taro, Boschi di Carrega, Sassi di Roccamalatina, Gessi Bolognesi e Calanchi Abbadessa, Monte Sole, Abbazia Monteveglio, Vena Gesso Romagnola, Trebbia a cui si aggiunge la Riserva naturale della Cassa di espansione del Fiume Secchia. 
 
"Si tratta di un modo sicuramente più responsabile, corretto e divertente di visitare i parchi della nostra regione" ha dichiarato l'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda, promotrice dell'iniziativa. 
"In Emilia-Romagna ci sono parchi e aree protette, spesso raggiungibili con facilità, che presentano curiosità naturalistiche e aspetti storico-culturali che non hanno nulla da invidiare ad altre aree forse più note".
 
Il progetto, predisposto con la collaborazione del Centro turistico studentesco e giovanile, prevede la realizzazione di alcuni interventi strutturali relativi alla segnaletica, agli arredi e alle attrezzature per il ciclo escursionismo e interventi coordinati volti a promuovere la fruizione dei percorsi.
 
In questo modo si vuole incentivare un'utilizzazione dolce delle aree protette dando la possibilità a tutti i cittadini di osservarne le valenze paesaggistiche e naturalistiche senza comprometterne gli ecosistemi più sensibili. 
E proprio per questo ogni percorso ciclabile sarà facilmente raggiungibile dalle stazioni ferroviarie più vicine.
Lisa Zillio
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