13/11/2015 - 11:43

Emergenza idrica, Galletti: stanziati 2 mln per Messina. Nel 2016 in arrivo 150 mln contro il dissesto

L’attenzione del governo è puntata sull'attuale situazione di emergenza idrica in cui versano sia la Regione Calabria, che la città di Messina.
Ad affermarlo è stato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso della sua audizione in commissione Ambiente di Montecitorio.  In particolare, quanto alla Regione Calabria, saranno resi "immediatamente cantierabili" e pertanto realizzati quanto prima,  diversi interventi di contrasto al rischio idrogeologico già finanziati per un importo complessivo di 23.400.000 euro che  ricadono proprio nelle aree colpite dagli eventi alluvionali che si sono verificati sul territorio a partire dal mese di agosto.
Altri finanziamenti per la Regione arriveranno dal Piano Stralcio per le Aree Metropolitane (1,3 miliardi di euro) e da un nuovo Piano nazionale di mitigazione del rischio idrogeologico che sarà varato dal governo non appena saranno disponibili le relative risorse.
Quanto agli interventi per riportare alla normalità la città di Messina, colpita da una grave situazione di emergenza idrica, il governo ha disposto un primo stanziamento di 2 milioni di euro a valere sul Fondo di riserva per le spese impreviste.

Per quanto riguarda invece il progetto per il ripristino definitivo della condotta, Galletti ha spiegato come dovrà essere realizzato solo dopo aver messo in sicurezza il versante con le opere di drenaggio e comunque utilizzando anche per la tubazione definitiva un sistema di ancoraggio. In ogni caso, il ministero dell'Ambiente, ha detto il ministro, farà il possibile per supportarela Regione nella soluzione definitiva del problema.

Al riguardo Galletti ha evidenziato come il ministero abbia avviato una forte attività di monitoraggio dello stato di adeguamento, in tutte le Regioni, della governance del sistema idrico e sia intenzionato ad utilizzare i poteri sostitutivi che l’ordinamento predispone a questo scopo, con la finalità ultime di promuovere la realizzazione delle opere necessarie alla efficiente prestazione, su tutto il territorio nazionale, del servizio idrico.
In questo quadro, alla Regione siciliana è stato chiesto di modificare la sua recente normativa in materia in modo da suparare l'attuale frammentazione gestionale, le gestioni in economia, gli affidamenti a piccoli gestori non in grado di supportare ingenti investimenti e garantire il servizio con la maggiore continuità possibile.

Il ministro ha infine ricordato come per il 2016 sul tema del contrasto al dissesto il ministero dell’Ambiente hanno previsto di stanziare complessivamente 150 milioni di euro (100 di questi derivanti dalla manovra 2014 e 50 dalla legge di stabilità 2016 in corso). Per il 2017 e 2018, sempre nella legge di Stabilità 2016, sono previsti ulteriori 200 milioni (50 per il 2017 e 150 per il 2018).

Altre norme importanti in materia sono quelle contenute nel collegato Ambientale, ha detto Galletti ricordanto il fondo per la progettazione delle opere e i 10 milioni di euro messi a disposizione dei Comuni intenzionati ad abbattere edifici abusivi costruiti in zone a rischio idrogeologico.
Rosamaria Freda
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