08/07/2013 - 17:12

ELCO Italia: più efficienza energetica e sostenibilità ambientale grazie all'integrazione pompa di calore e caldaia

Le pompe di calore sono macchine in grado di trasferire l'energia gratuita presente nelle sorgenti esterne (aria, acqua, suolo) agli impianti per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria.

Il trasferimento di calore avviene per mezzo di un circuito frigorifero ad alta efficienza con un ridotto assorbimento di energia elettrica.


L’energia prodotta da una moderna pompa di calore ara acqua, la tecnologia più diffusa, può essere utilizzata per riscaldare, raffrescare e per produrre acqua calda: in ognuna di queste applicazioni oltre il 75% dell’energia richiesta dalla pompa di calore proviene dall’ambiente esterno e l’apporto di energia elettrica è al massimo del 25%.


“L’efficienza di una pompa di calore aria acqua - dichiara Maurizio Boldrini responsabile marketing di ELCO Italia – diminuisce con la temperatura esterna ed arriva a scaldare l’acqua dell’impianto ad una temperatura inferiore rispetto ad una caldaia. Questo è legato alle caratteristiche intrinseche del ciclo frigorifero. Si possono distinguere due tipi di pompe di calore: quelle pensate per il riscaldamento (o più propriamente chiamate termopompe) e le macchine che derivano dall’ottimizzazione di refrigeratori (o pompe di calore compatte). Queste ultime, le più diffuse, mentre si integrano alla perfezione negli impianti a bassa temperatura, mal si prestano alla produzione di acqua calda sanitaria soprattutto con temperature esterne rigide ed in quelle abitazioni, la maggioranza, che non sono a basso consumo energetico. Per evitare quindi di perdere tutto il vantaggio di risparmio in bolletta, può essere utile impiegare una caldaia, per i giorni più freddi, nel caso di servizio contemporaneo di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria. Un'alternativa potrebbe essere poi di separare i due servizi, dedicando la pompa di calore al comfort ambientale, sia estivo che invernale, e la caldaia al comfort sanitario oltre che al supporto delle pompa di calore quando la temperatura esterna è particolarmente rigida. Questa configurazione impiantistica si presta inoltre all’integrazione con il solare, un'altra fonte energetica ideale per il risparmio in bolletta, soprattutto per la produzione sanitaria ”.


ELCO Italia ha messo a punto delle “soluzioni ibride efficienti”, ovvero sistemi in grado di sfruttare le potenzialità dei singoli prodotti solamente nelle condizioni in cui offrono la massima efficienza.

“In altre parole – continua Maurizio Boldrini – si cerca di utilizzare le tecnologie per quello che sanno fare meglio: la caldaia per la produzione di acqua calda sanitaria ed il riscaldamento, la pompa di calore per il riscaldamento ed il raffrescamento dell’ambiente. Grazie alle nostre regolazioni la caldaia può entrare in azione solo nei periodi più freddi escludendo la pompa di calore oppure funzionare insieme quest’ultima per erogare il calore necessario per il comfort sanitario ed ambientale. Questa modalità di funzionamento è particolarmente interessante se presente un impianto fotovoltaico in quanto si va a privilegiare l’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta”.


Da sempre in prima linea in fatto di sostenibilità ambientale, ELCO Italia presenta una gamma di soluzioni ibride che garantiscono, da un lato, l’efficienza – energetica ed economica – e dall’altro il massimo risultato in termini di confort e prestazioni.


Le soluzioni ELCO si arricchiscono infatti delle AEROPUR CRX, la nuova pompa di calore aria acqua compatta, e del Modulo Comfort, per una rapida integrazione impiantistica della stessa pompa di calore, con la gamma di caldaie a condensazione a gas Ecoflam HE ed i sistemi Solari ELCO garantendo il massimo della flessibilità impiantistica.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile