01/01/2013 - 01:00

Ecotur Nature Tourist Workshop 2011

Dal 6 all'8 maggio 2011 il Centro espositivo e dei servizi della Camera di Commercio di Chieti ospiterà la ventunesima edizione della più longeva borsa internazionale del settore.
 
Il presidente e fondatore di Ecotur Enzo Giammarino ha spiegato: "Confermiamo i parchi, le riserve, le bandiere blu e i Borghi più belli d'Italia come core business della fiera e della borsa ma il turista natura è cambiato e vuole di più: desidera trascorrere una vacanza verdeblu in una destinazione capace di garantire una serie di servizi avanzati all'altezza dell'attesa".
 
Proprio per questo Ecotur diventa quest'anno anche Borsa dei Territori.
"Abbiamo voluto puntare sulla capacità dei territori di offrire energia rinnovabile, trasporti sostenibili, arredo urbano innovativo, prodotti enogastronomici bio. Tutti servizi che completano l'offerta turistica, incrociano le esigenze del nuovo turista-consumatore e fanno crescere l'appeal di una destinazione", ha continuato Giammarino.
 
"Oggi il messaggio turistico va veicolato attraverso le specialità, ed Ecotur ci consente di farlo senza perdere di vista la necessità di comunicare l'intero territorio. Fra i meriti di Ecotur, accanto all'aver puntato su un settore emergente, c'è quello di aver prodotto una gamma di servizi importante: dalla ricerca scientifica al premio per la buona informazione" ha dichiarato Mauro Di Dalmazio, coordinatore nazionale degli assessori regionali al turismo. 
A Ecotur infatti verrà presentato il Rapporto Ecotur sul Turismo Natura, elaborato da Enit, Istat, Università dell'Aquila e Regione Abruzzo e ci sara' anche il Premio giornalistico internazionale "Gennaro Paone" la cui cerimonia finale si terrà in novembre.
 
Il Direttore Generale dell'Enit/Agenzia, Paolo Rubini. ha dichiarato "Mentre le fiere tradizionali, ha dichiarato, stanno soffrendo una crisi di identità, dovuta a diversi motivi, Ecotur fa registrare incrementi significativi, senza dire dei Borghi più Belli d'Italia il cui aumento sfiora le due cifre. Tutto questo perché siamo in presenza di un prodotto che ci rende competitivi all'estero in termini di qualità/prezzo, perché è innovativo, perché fa conoscere quella che io chiamo l'Italia nascosta. E soprattutto perché siamo in presenza di un prodotto che è nazionale e non localistico. Qui c'è l'esempio di come fare per far crescere il turismo".
Lisa Zillio
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