Ecoreati: ok da commissioni Giustizia e Ambiente del Senato. Resta il sì all'air gun

 

Dopo essere stato licenziato all'Aula di Montecitorio, il testo, approdato palazzo Madama, è stato approvato, senza essere modificato, dalla commissioni Ambiente e Giustizia del Senato.

 

Dei dieci emendamenti presentati, tutti respinti, otto chiedevano la reintroduzione del divieto di air gun, la tecnica utilizzata per la ricerca di giacimenti di idrocarburi che serve ad ispezionare i fondali marini per capire cosa contiene il sottosuolo. La soppressione del divieto di utilizzare l'air gun - che ha destato non poche critiche perché considerata molto dannosa per l'ambiente marino - è stata introdotta nel testo attraverso l'approvazione di tre emendamenti che di fatto hanno soppresso l'articolo che vietava l'utilizzo di questa tecnica di esplorazione usata per la ricerca di idrocarburi in mare. 

 

"Nelle commissioni Ambiente e Giustizia del Senato abbiamo approvato il disegno di legge sugli ecoreati nel testo della Camera. Come PD manteniamo in questo modo un impegno importante per la tutela dell'ambiente e il contrasto alle ecomafie" ha commentato con soddisfazione il senatore Massimo Caleo, capogruppo del PD nella commissione Ambiente. "Come PD abbiamo anche presentato un ordine del giorno, che è stato accolto che impegna il governo ad adottare le misure necessarie atte a verificare e monitorare gli impatti ambientali dell'uso dell'air-gun al fine di procedere, qualora si rendesse necessario, ad una razionalizzazione e normazione del suo utilizzo ed eventualmente al suo divieto" ha aggiunto Caleo. 

 

"Ora è estremamente importante che il provvedimento arrivi presto in Aula al Senato per il via libera definitivo affinchè si possa dare finalmente all'Italia una legge capace di contrastare con efficacia i reati ambientali e affinchè non possano più ripetersi tragedie ambientali e umane come quelle di Bussi e Casale Monferrato" ha detto Chiara Braga, deputata e responsabile Ambiente del Pd, commentando il via libera delle commissioni al testo. 

 

Concorde sull'importanza del provvedimento anche il Movimento 5 Stelle che ha definito il ddl Ecoreati una legge "importantissima contro le ecomafie a tutela dell'ambiente, della salute dei cittadini e delle imprese che lavorano onestamente. Una legge che avrebbe impedito scempi e disastri ambientali come la "Terra dei fuochi" in Campania, Porto Marghera, Porto Tolle in Veneto, la discarica dei veleni di Bussi in Abruzzo, il caso Ilva in Puglia". 

 

Il provvedimento dovrebbe approdare in Aula a Palazzo Madama nei prossimi giorni, forse già martedì prossimo. 

 

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