04/03/2015 - 08:08

E' legge il "decreto Ilva". Ecco cosa prevede

Con 284 voti a favore, 126 contrari e 50 astenuti, l'Aula della Camera ha approvato definitivamente il disegno di legge che detta disposizioni urgenti per l'Ilva e per lo sviluppo della città e dell'area di Taranto.
 
In primo luogo il provvedimento determina la cessazione della precedente gestione commissariale dell'Ilva ed il subentro del nuovo organo commissariale nei poteri necessari per l'attuazione del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria, il cosiddetto "piano ambientale". Il decreto stabilisce inoltre che vengano disciplinati i rapporti intercorrenti tra la valutazione del danno sanitario (VDS) e le prescrizioni contenute nell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) e introdotta una presunzione di liceità delle condotte del commissario straordinario e dei funzionari da lui delegati, purché le condotte siano finalizzate a dare attuazione all'AIA e alle altre norme a tutela dell'ambiente, della salute e dell'incolumità pubblica o amministrativa e siano osservate le disposizioni contenute nel Piano. 
 
Secondo il provvedimento le operazioni di finanziamento dell'Ilva, finalizzate alla tutela ambientale e sanitaria, ovvero funzionali alla continuazione dell'esercizio dell'impresa e alla gestione del relativo patrimonio, nonché i pagamenti effettuati per tali finalità, non determinano responsabilità penale per bancarotta semplice e bancarotta fraudolenta. Vengono infine previsti ulteriori interventi diretti al potenziamento della prevenzione e della cura nel settore della onco-ematologia pediatrica nella provincia di Taranto. 
 
Particolarmente significativo è il tema della tutela e della salvaguardia dell'indotto. In particolare nel provvedimento è stata inserita una norma con cui si rendono disponibili 35 milioni di euro del Fondo centrale di garanzia per la liquidità delle piccole e medie imprese. Un ulteriore intervento prevede, a favore delle piccole e medie imprese, in particolare dell'autotrasporto, la sospensione dei termini per i versamenti dei tributi erariali fino al prossimo 15 settembre 2015. Infine, vi è un'ulteriore previsione con la quale le piccole e medie imprese fornitrici dell'Ilva potranno vedersi estendere la moratoria in materia di mutui e finanziamenti fino al 2017. 
 
Ulteriori disposizioni sono volte ad orientare l'attività produttiva e le attività di gestione di rifiuti al rispetto della legislazione europea sulla gestione dei rifiuti e a favorire il recupero degli scarti. 
 
Quanto al programma per la bonifica, l'ambientalizzazione e la riqualificazione dell'area di Taranto, il testo affida al Commissario straordinario il compito di provvedere alla predisposizione di un programma di misure, a medio e lungo termine finalizzato a garantire la sicurezza delle persone e dell'ambiente. Si prevede, infine, che il Commissario straordinario adotti tutte le procedure necessarie volte a ridurre gli eventuali effetti occupazionali negativi connessi alla riorganizzazione delle attività d'impresa, anche con riferimento a tutti i siti produttivi del gruppo presenti sul territorio nazionale. 
 
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Rosamaria Freda
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