01/01/2013 - 01:00

Dal baratto all'autoproduzione: ricette antiche contro la crisi (di valori) moderna

La storia di Stefania, casalinga e madre di famiglia, è fatta di rinunce ma anche di soluzioni e stratgemmi antichi riportati ai giorni nostri. I risultati di questo percorso - che ora le permette di mantenere 5 persone con 5 euro al giorno - sono raccontati in un libro che è già un successo.
La sua esperienza è il risultato di una felice combinazione tra “antico” e moderno: da un lato le ricette della nonna e le abitudini – quali ad esempio il baratto – tipiche di periodi storici precedenti; dall’altro il web, dove trovare ispirazione e dove condividere idee e ricette.
Ed è questo che la rende speciale: non un semplice ritorno alle tradizioni, ma la possibilità che i saperi di un tempo trovino nuova vita e nuova applicazione nella società attuale, che non è tutta da buttare..
Stefania Rossini – il cui libro “Vivere in 5 con 5 euro al giorno” spopola sul web – ha costruito su queste convinzioni lo stile di vita della sua famiglia (1 marito e 3 figli sotto gli 11 anni), che può essere descritto con alcune parole chiave:

Natura: “La natura è il cuore di tutto, la partenza che l'essere umano piano piano e più o meno consapevolmente sta distruggendo. Dalla natura io ricevo molto: con il mio orto, che gestisco da autodidatta, stiamo mangiando a pieno regime tutti e 5. La natura è la base della nostra tavola: in base a quello che raccogliamo nell'orto inventiamo il menù”.

Baratto: “il baratto è una scoperta che mi ha decisamente cambiato la vita. Questa parola al giorno d'oggi sembra aver perso di significato, perchè siamo troppo schiavi del denaro e della necessità di dare un valore economico ad ogni cosa. Ma in realtà ogni scambio – che io effettuo attraverso zerorelativo - genera un qualcosa che va ben al di là del semplice passaggio di oggetti. L'atto del barattare ridà valore a quello stesso oggetto, che magari era chiuso in un armadio pronto per essere gettato, e che invece con lo scambio può cominciare una nuova vita. Il baratto è un'esperienza da scoprire: si conoscono persone meravigliose, si evitano spese, si riduce la propria produzione di immondizia e ci si rende meno schiavi del consumismo”.

Autoproduzione: “l'autoproduzione è ormai alla base della quotidianità della mia famiglia. Perchè poi quando si inizia si innesca un circolo virtuoso e la vita diventa un'avventura magica! Quello che prima pensavamo si potesse soltanto acquistare a caro prezzo al supermercato – e magari propagandato come indispensabile - lo troviamo sulla nostra tavola fatto da noi con prodotti barattati o raccolti nell'orto.. favoloso!!! L'autoproduzione rafforza anche il carattere: se una cosa prima si pensava che fossero capaci solo gli altri a farla, poi si scopre che anche noi ci riusciamo ed ogni volta ci si sfida e si imparano grandi cose. Il saper fare rende liberi!”.

Riciclo: “una parola bellissima e con molte sfaccettature. Premesso che in casa mia – prima di parlare di riciclo – cerco di insegnare e praticare il nonspreco e l'autoproduzione, mi impegno di riciclare il più possibile: riciclo vestiti ormai da buttare facendo tappeti insieme alle bambine in inverno, realizzo staccionate e contenitori con i bancali rotti.. mi faccio ispirare da pezzi di ogni cosa trovati in giro per realizzare quello che mi serve. E così risparmio tantissimo”.

Decrescita: “La decrescita felice, la decrescita della transizione positiva e della consapevolezza.. è bellissima! Perchè non vuol dire rinunciare o tornare al passato, ma modellare il presente con i valori del passato. Un passato che ha conosciuto la povertà – quella vera – e che per un po' probabilmente ha guardato con paura a queste pratiche ricordando le proprie esperienze di privazione. Noi oggi, che non abbiamo quei trascorsi, abbiamo la possibilità di scegliere se essere schiavi del consumismo e lavorare ore ed ore solo per compensare beni effimeri oppure se rallentare un pochino e essere più sobri. Essere sobri però non vuol dire accontentarsi: significa ragionare e ridare il giusto valore alle cose, alle persone e alla propria libertà. La mia famiglia grazie a questo modo di vedere la vita ha riscoperto i sapori delle vere verdure dell'orto e del pane fatto in casa; ha imparato a desiderare di lavarsi con il sapone al profumo della calendula essiccata in casa; ha capito che riutilizzare un oggetto ed evitare di doverne acquistare un altro farà risparmiare e permetterà a papà di lavorare meno ore e passare più tempo in famiglia”.

Stefania ha dedicato alla sua esperienza di vita il blog natural-mente-stefy.blogspot.it, in cui propone ricette e consigli per una vita più “lenta” ma più ricca di valori.
Il libro “Vivere in 5 con 5 euro al giorno” è stato pubblicato nel mese di luglio da Età dell’Acquario Edizioni ed è acquistabile qui.
Maddalena Cassuoli
autore