05/11/2015 - 09:42

Collegato Ambientale: ok dal Senato, il testo torna a Montecitorio. Ecco le novità

Un fondo per gli interventi di bonifica negli edifici pubblici, misure per la gestione dei rifiuti, un programma per la mobilità sostenibile e le semplificazioni.
E ancora. Nuove norme per gli appalti verdi, misure per lo sviluppo dell'economia circolare, prevenzione del dissesto, fondi per le Aree Marine Protette e norme per le operazioni di dragaggio nei porti.

Sono queste alcune delle misure contenute nel collegato Ambientale approvato dall'Assemblea di Palazzo Madama con 156 voti favorevoli, 85 contrari e 14 astenuti. Il provvedimento, modificato dal Senato, tornerà ora a Montecitorio per l'approvazione definitiva.

"Il collegato Ambientale è un provvedimento strategico per l'Italia che guarda con fiducia alla Cop21 di Parigi, sulla strada già tracciata dell'economia circolare. L'ok del Senato al testo ci avvicina a un risultato necessario: avere in tempi brevi l'approvazione definitiva anche alla Camera di un impianto di norme che, dopo un lungo passaggio parlamentare, è in grado di dare energia verde all'Italia" ha dichiarato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.

"Il collegato interviene con determinazione nel contrasto al dissesto idrogeologico, con il fondo per la progettazione e con oltre 10 milioni di euro ai comuni che vogliono abbattere edifici abusivi costruiti in zone a rischio. Arrivano 35 milioni di euro per la mobilità sostenibile e si affronta il tema degli appalti verdi, con i criteri ambientali minimi cui le pubbliche amministrazioni devono attenersi per gli acquisti" ha ricordato Galletti.
"Ci sono poi nuovi impegni reali sul fronte della bonifica dall'amianto, con oltre 15 milioni in forma di credito d'imposta per le imprese, misure per incrementare la differenziata e per l'accesso all'acqua delle fasce disagiate, oltre a novità come il 'vuoto a rendere' sperimentale e volontario per un anno e le multe per chi getta mozziconi a terra" ha concluso il ministro.

"Si tratta di un provvedimento fondamentale per lo sviluppo della green economy, un settore in costante crescita che incide in maniera rilevante sul Pil del nostro Paese e che trarrà grandi benefici dal collegato grazie alle semplificazioni e agli incentivi che premiano i comportamenti virtuosi" ha aggiunto il sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo. "Scelte importanti che tracciano un percorso per un vero e proprio cambio culturale nel nostro Paese. Dobbiamo prendere atto che i cambiamenti climatici impongono un approccio diverso con il territorio e che i Comuni dovranno pianificare le loro scelte seguendo i principi della rigenerazione urbana e del riutilizzo degli edifici esistenti" ha aggiunto il sottosegretario.

Ma, mentre il governo esulta per il via libera del Senato al collegato Ambientale alla manovra finanziaria, il Movimento 5 Stelle manifesta tutto il proprio dissenso. Si tratta di "un coacervo di disposizioni di ogni tipo, complesso, partito dalla Camera con alcune importanti misure e poi indebolito, inficiato da alcuni inserimenti del governo al Senato. All'esame finale questo testo appare un "provvedimento poco coraggioso" nelle parti buone, che pur ci sono, e per gli stralci degli articoli sulla revisione oramai urgente del sistema dei consorzi e del Conai, pericoloso per alcuni inserimenti dell'ultima ora" dicono i 5 Stelle.

"In sintesi è un altro provvedimento spot del governo: fa credere che ci sia consapevolezza delle questioni ambientali, senza però incidervi davvero in modo significativo. Sulle trivellazioni, per esempio, il nuovo regalo ai petrolieri è il segnale evidente di come stiano effettivamente i rapporti di forza tra difesa dell'ambiente e della salute e profitto ad ogni costo" continuano i Grillini. "Prima si inserisce una norma che cerca di colpire le violazioni in materia di idrocarburi in modo efficace, e poi si elimina. Il testo aveva previsto la sanzione della reclusione fino a tre anni, in via preventiva, per chi avvii le operazioni in carenza del titolo di autorizzazione. Sopprimendo questa previsione nel collegato approvato a palazzo Madama, la maggioranza ha dimostrato la volontà di non applicare sanzioni dissuasive, come richiesto dalla direttiva europea, verso chi metta a repentaglio la sicurezza della salute e dell'ambiente. È negativa anche la previsione del divieto di stoccaggio in mare solo per il gas naturale lasciando fuori gpl e biossido di carbonio ancor più pericolosi. Ed ancora peggio aver rimandato al 2016 la dotazione finanziaria del fondo per interventi di bonifica dall'amianto" .

"Sono state approvate, invece, le norme su vuoto a rendere e riciclo virtuoso rifiuti: due proposte targate Movimento 5 Stelle che aumenteranno la riduzione di rifiuti e il loro effettivo riciclo ed è stato accolto l'emendamento sulla mobilità sostenibile che istituisce la figura del Mobility manager scolastico in tutte le scuole di ordine e grado, sia pubbliche che private. Una novità nel panorama italiano, un profilo che sotto la direzione ed il coordinamento del Ministero possa organizzare la mobilità e regolare gli spostamenti da e verso gli istituti nel modo più ecocompatibile possibile, meglio se ad impatto zero" ricorda il Movimento.

Leggi tutte le altre notizie di Alternativa Sostenibile sul collegato Ambientale.
Rosamaria Freda
autore