01/01/2013 - 01:00

Chi va piano... (forse) vince la lotteria

In Svezia un nuovo sistema di autovelox premia gli automobilisti più disciplinati con la possibilità di aggiudicarsi un jackpot pagato con le multe degli indisciplinati.
Il progettista statunitense Kevin Richardson è stato eletto vincitore del concorso “The Fun Theory”, un'iniziativa frutto della collaborazione tra Volkswagen e l’agenzia DDB. La sua idea, la “Speed Camera Lottery”, ha convinto l'ente per la sicurezza stradale svedese ed è già in funzione sulle strade di Stoccolma, dove un rilevatore di velocità è stato opportunamente modificato per funzionare anche in maniera opposta a quella tradizionale.  
Oltre a scattare quando si superano i limiti di velocità (in questo caso di 30 km/h ( la classica zona 30), fotografa anche tutte le automobili che rispettano i limiti. Le istantanee con i numeri di targa vengono poi inserite in un database e periodicamente la motorizzazione estrae un fortunato che si vede recapitare a casa una raccomandata all'interno della quale c'è la foto della sua automobile, accompagnata con una lettera di congratulazioni per aver vinto il jackpot dell'automobilista disciplinato. A pagare il premio, ovviamente, sono le multe degli automobilisti indisciplinati.  
I risultati? Un successone: l' "autovelox della fortuna", addobbato come i cartelli pubblicitari delle grandi lotterie, è riuscito in pochi giorni di vita a far diminuire del 22% la velocità media delle automobili nel tratto di strada messo sotto controllo, facendo passare la media della velocità dei mezzi in transito da 32 km/h prima della sperimentazione, a 25 km/h durante la sperimentazione.  
Qui di seguito inserisco il link al video di presentazione dell'iniziativa.
http://www.youtube.com/watch?v=iynzHWwJXaA&feature=player_embedded
Fin qui la notizia. Ora il mio commento.
Posso dire innanzitutto che l'idea è convergente con il mio concetto di guidatore virtuoso. Mi sono interrogato da tempo sul perché vengano “notati” soltanto i comportamenti scorretti e non anche quelli corretti. Ma la convergenza finisce qui. Un comportamento virtuoso è un gesto spontaneo, non condizionato da una ricompensa, anche se ipotetica, quale è quella di una lotteria.
Interessante è anche il fatto che si tratti di un gioco a somma zero, cioè ciò che perde l'uno, lo vince l'altro. Non ci sono mediatori di mezzo, non ci sono trattenute sulle multe che andranno ( o meglio, che dovrebbero andare) a beneficio degli investimenti a favore della sicurezza stradale. Questo da noi sembra fantascienza ed allarga il cuore e la mente sapere che da qualche parte nel mondo le cose possono andare anche diversamente.     
Un'ultima osservazione riguardo al concetto di  “Fun Theory”. Nel filmato di presentazione questo concetto è così riportato:
“L'aspetto divertente può ovviamente cambiare in meglio il comportamento. Noi chiamiamo questo “Fun Theory “ (teoria del divertimento)”.
Anche questo aspetto è previsto nella mia teorizzazione sul guidatore virtuoso. Si tratta di cambiare “stato di coscienza” e la trovata “fun” (divertente), ha precisamente questa funzione. Lo stato di routine, alla guida e non solo, corrisponde ad un determinato stato di coscienza, quello ordinario. L'umorismo, così come le emozioni, o un cambiamento nelle condizioni psico-fisiche di una persona, o altri agenti esterni, possono introdurre dei cambiamenti, leggeri o significativi in questo stato di coscienza ordinario e portare a stati di coscienza alterati. Lo stato di coscienza alterato non è di per sé negativo, può essere anche vantaggioso per chi lo vive, in termini di ampliamento della sua consapevolezza, come succede ad esempio nella meditazione, oppure, come nel caso in oggetto, con l'umorismo, con l'effetto di spiazzamento che introduce nella consueta percezione delle cose. 
Sabino Cannone
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