11/07/2016 - 12:52

Caro-bollette: il Codacons denuncia le speculazioni

Dai dati di Confersercenti emergono aumenti nel 2016 di gas e acqua, istruzione secondaria e universitaria (+1,5%), trasporti ferroviari regionali (+1,2%) e rifiuti solidi urbani (+0,7%).
Dalle elaborazioni dell'Ufficio Economico della Confesercenti emerge che nei primi sei mesi del 2016 il peso delle tariffe locali è cresciuto dell'1,2 % rispetto all'anno scorso. L'aumento in bolletta ha riguardato sopratutto l'acqua potabile (+3,4 %), gli asili nido (+3,1 %) e servizi come scuola e trasporto ferroviario.

In controtendenza le tariffe nazionali, che diminuiscono dello 0,6 % rispetto all'anno scorso. In particolare è in discesa il canone Rai (-12%), l'energia (-6,7%), i trasporti ferroviari nazionali (-3,1%) e in misura minore i medicinali (-0,7%), ma questo non compensa i rincari subiti da Comuni e Regioni. Nel 2016 quindi gli italiani spenderanno di più per accedere ai servizi essenziali, nonostante il blocco delle tasse locali previsto dalla legge di stabilità 2015.

In Lombardia è partita oggi una mega class-action guidata dal Codacons contro i recenti aumenti delle tariffe luce aumentata del 4,3% e gas del 1,9%. Questi aumenti, denuncia il Codacons, sono attribuibili a speculazioni sul mercato dell'energia, che determinano incrementi delle bollette e un aggravio di spesa per le famiglie.

In accellerata anche gli aumenti degli asili nido, per le famiglie italiane i costi salgono del 3,1%. Un caro-asili particolarmente esoso, che non corrisponde a un aumento dell'offerta del servizio. In rialzo nel 2016 anche istruzione secondaria e universitaria (+1,5%), trasporti ferroviari regionali (+1,2%) e rifiuti solidi urbani (+0,7%).
Marilisa Romagno
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