01/01/2013 - 01:00

Al via Zoccoli sulla neve, un progetto di Turismo Equestre

Il Comitato F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri) dell’Emilia Romagna ha avviato lo scorso anno il “Progetto Turismo Equestre”,per "valorizzare e sviluppare un settore dell’equitazione in forte crescita e che si rivolge a fasce di utenza sempre più ampie". “Zoccoli sulla neve”, il primo appuntamento del 2010 in programma per il 24 gennaio sull’Appennino modenese, e' un tracciato tipico dell’equitazione di montagna che, raggiungendo quota 1200 metri, permette di scoprire il suggestivo paesaggio dei boschi secolari di querce, castagni e faggi.
Il primo anno di attività del progetto ha coinvolto un centinaio di cavalieri che hanno complessivamente percorso 554 chilometri in 24 giornate, toccando tre regioni: Emilia Romagna, Toscana e Liguria.
I delegati della Federazione hanno poi effettuato per ogni itinerario la rilevazione e la certificazione dei tracciati con il GPS, in modo da renderne possibile la riproduzione su cartografia georeferenziata; inoltre e'stata prodotta una raccolta fotografica su CD e DVD per raccogliere i momenti più significativi di ogni singolo evento e le particolarità culturali e ambientali dei territori attraversati.
Tiziano Bedostri, referente regionale del Turismo equestre - Equitazione di campagna , ha sottolineato che “Tra gli obiettivi del progetto c’è proprio la creazione, nel giro di un paio d’anni, di un archivio delle cartografie dei tracciati percorsi, corredate da tutte le caratteristiche culturali, sociali ed economiche dei territori toccati dai viaggi a cavallo. Troppo spesso - ha continuato Bedostri, istruttore di discipline olimpiche, ma anche grande appassionato di turismo equestre – non c’è corrispondenza tra le ippovie indicate sulle cartine e la realtà geografica che si incontra sul campo. Per questo da un lato vogliamo creare un archivio aggiornato e certificato dei percorsi e dall’altro, attraverso corsi di formazione, potenziare ed enfatizzare il ruolo dei tecnici e delle guide, che, oltre a possedere un loro personale patrimonio di tracciati, hanno spesso rapporti e accordi con i proprietari dei terreni interessati dalle escursioni”.
Gli itinerari proposti spaziano dalle semplici escursioni a veri e propri viaggi di più giornate, riservati a utenti con una consolidata esperienza.
Il percorso sin qui intrapreso rappresenta un primo passo verso la realizzazione di una rete viaria praticabile con cavalli, praticabile sin dal prossimo anno.
Lisa Zillio
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