01/03/2016 - 14:51

Agricoltura: al via "Generazione Campolibero", piano da 160 mln per imprenditoria giovanile

Mutui a tasso zero, credito per favorire l'imprenditoria giovanile e fondi per supportare la nascita e lo sviluppo di start up agri-food, oltre a più più innovazione con il credito di imposta per il commercio elettronico di prodotti agroalimentari
 
Queste alcune delle misure contenute nel pacchetto "Generazione Campolibero" messo a punto da ministero delle Politiche agricole per favorire e supportare l'imprenditoria giovanile in agricoltura.  Si tratta di un piano, già operativo, da 160 milioni, tra risorse interne e fondi Ismea-Bei, che ha l'obiettivo di stimolare il ricambio generazionale, sostenendo il comparto e creando nuovi sbocchi occupazionali.
 
Nello specifico il pacchetto contiene un fondo da 20 milioni di euro per supportare la nascita e lo sviluppo di start up nel settore agricolo, agroalimentare e delle pesca. Importo massimo finanziabile per progetto: 4,5 milioni. Sono previsti inoltre mutui a tasso zero a copertura degli investimenti effettuati da giovani imprenditori agricoli. Importo massimo finanziabile per progetto: 1,5 milioni. Risorse finanziarie disponibili: 30 milioni nazionali più 50 milioni dall'accordo BEI - ISMEA. E' anche previsto un mutuo a tasso agevolato della durata massima di 30 anni anche per l'acquisto di aziende agricole da parte di giovani che vogliono diventare imprenditori agricoli. Le risorse finanziarie ammontano a 60 milioni per il 2016. 
 
E' inoltre scaduto ieri (29 febbraio) il termine di presentazione delle domande (aperte a tutti e non legate all'età degli imprenditori) anche per il credito di imposta per il commercio elettronico di prodotti agroalimentari. Il credito d'imposta, fino 50mila euro, è fissato al 40% dell'importo degli investimenti realizzati per l'avvio e lo sviluppo dell'e-commerce. Sono agevolabili tutte le spese sostenute per la realizzazione e l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate all'avvio e allo sviluppo del commercio elettronico. In particolare: dotazioni tecnologiche, software, progettazione e implementazione, sviluppo di database e sistemi di sicurezza.
 
"Nel 2015 abbiamo avuto quasi 20mila nuovi posti di lavoro per i giovani in agricoltura, con un incremento del 12% rispetto al +4% del settore e al +1% dell'occupazione in Italia. Sono numeri che ci dicono del potenziale di questo comparto e che vogliamo far crescere ancora. Il nostro obiettivo è anche quello di aumentare le imprese gestite da under 40. Oggi siamo al 5% del totale contro una media europea dell'8%" ha detto il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina commentando il via libera al progetto. 
 
"È una sfida cruciale, vogliamo liberare le energie giovani per dare forza alla nostra agricoltura. Nei due anni di governo abbiamo costruito azioni utili proprio per raggiungere questo obiettivo. Dallo scorso anno abbiamo aumentato gli aiuti europei destinati alle aziende condotte da giovani del 25% per 5 anni. Con gli strumenti operativi da questi giorni interveniamo sul fronte cruciale del credito e del sostegno agli investimenti innovativi. Investire in agricoltura non significa guardare al passato, ma interpretare con strumenti nuovi il futuro" ha concluso Martina.
Rosamaria Freda
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