01/01/2013 - 01:00

Aeeg, nuove norme per la mobilità "zev"

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha rimosso alcuni vincoli che limitavano lo sviluppo delle auto elettriche con l'emanazione di provvedimenti che favoriscono la ricarica e la nascita delle rete intelligenti.
Sono passati quasi inosservati, ma rappresentano un passo fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica. Stiamo parlando dei alcuni provvedimenti rilasciati negli ultimi mesi dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas che, di fatto, eliminano molti dei vincoli che ostacolavano la crescita del settore. Il primo, la delibera ARG/elt 56/10, rimuove il divieto di avere un doppio punto di fornitura elettrica nella stessa unità immobiliare, regola che impediva la ricarica domestica dei veicoli a zero emissioni. L'impianto da 3,3 kW, infatti, non è in grado di sostenere il carico richiesto da un'auto elettrica senza fare "saltare" il contatore.

L'emanazione del documento, quindi, permette di aggiungere un secondo contatore riservato esclusivamente alla ricarica della vettura. La delibera, inoltre, apre la possibilità di fare il "pieno" negli spazi condominiali (previa autorizzazione dell'assemblea condominiale) e aziendali tramite contatori personali. Inoltre, l'Autorità ha stabilito che ai punti di ricarica riservati al "rifornimento" siano applicate le più convenienti tariffe di trasporto previste per "altri usi".

A sostegno della mobilità è pure la delibera (ARG/elt 39/10) che favorisce lo sviluppo della rete di distribuzione intelligente, o smart grid. Si tratta di una tecnologia che rende più efficiente le risorse energetiche e consente di gestire in modo ottimale i "picchi" di energia. Con la riforma, quindi, le future reti smart grid consentiranno di ricaricare le auto quando l'elettricità è più disponibile e costa meno. Un'opportunità che non solo riduce i rischi di sovraccarico della rete, ma che permette una notevole riduzione delle emissioni di gas serra generate dalla produzione energetica grazie al migliore sfruttamento degli impianti rinnovabili (fotovoltaico ed eolico in particolare), tradizionalmente di natura intermittente.
Stefano Panzeri
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