01/01/2013 - 01:00

A Natale regala un albero all'Amazzonia

Con soli 5 euro si può donare un albero per riforestare il polmone verde del mondo e per aiutare gli indigeni Sateré Mawé. È l'idea a favore di biodiversità e sociodiversità di Icei.
A Natale è meglio un albero vero o uno finto? La risposta ecologicamente più corretta è probabilmente quella di Icei: un albero "indigeno" da piantare in Amazzonia. Con un minimo di 5 euro l'Istituto cooperazione economica internazionale fondato nel 1977 vi invierà un biglietto di auguri e seminerà una pianta all'interno della Riserva di sviluppo sostenibile, un'area di 800 kmq nel quale promuove diversi progetti.

A rendere ancora più attraente la proposta è la filosofia dell'associazione. Oltre a favorire la riforestazione per l'assorbimento dell'anidride carbonica, i progetti Icei sono pensati per tutelare la biodiversità e proteggere il polmone verde del mondo dall'attacco delle imprese desiderose di sfruttare le sue immense risorse. E lo fa attraverso un modello partecipativo che consente alle popolazioni indigene, come i Sateré Mawé, di vivere in modo dignitoso e in armonia con la propria cultura.

Oltre al biglietto augurale, un contributo può essere fornito con l'acquisto di un portafoglio di cinque immagini (contributo minimo di 3 euro) o di un poster (da 10 a 15 euro) della mostra fotografica di Francesco Laera visibile dal sito dell'associazione. Indirizzo dove trovate anche le modalità per la richiesta del materiale. Chi desidera approfondire la realtà di Icei e dell'Amazzonia può scaricare la rivista monotematica su Dialoghi.
Stefano Panzeri
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