02/09/2016 - 19:49

Terromoto, Mipaaf: salgono a 12 mln gli anticipi contributi europei per mille aziende agricole

Salgono a 12 milioni di euro i contributi europei che verranno erogati entro il 15 settembre alle circa mille imprese agricole dei 16 Comuni italiani colpiti dal sisma del 24 agosto scorso.
Ad annunciarlo è stato il ministero delle Politiche agricole che spiega come nel corso della riunione, che si è tenuta tra il ministro Maurizio Martina e gli assessori all'agricoltura delle Regioni colpite dal terremoto Carlo Hausmann (Lazio), Anna Casini (Marche), Fernanda Cecchini (Umbria) e Dino Pepe (Abruzzo), sia stato stabilito l'anticipo del pagamento dei fondi di sviluppo rurale da parte di Agea per un importo di circa 7 milioni di euro, che insieme alla cifra stanziata precedentemente fa salire l'importo complessivo degli stanziamenti a 12 mln. 
 
Nell'incontro sono state analizzate anche le necessità più urgenti, in particolare le emergenze legate alla zootecnia e agli agriturismi che sono due delle attività più penalizzate. Il ministro Martina e gli assessori hanno infatti condiviso la necessità di lavorare su un progetto strategico per il rilancio delle attività agroalimentari dell'area, come elemento fondamentale per il futuro di queste zone rurali.
 
"Portiamo a 12 milioni di euro gli anticipi dei contributi europei per intervenire immediatamente sulla liquidità delle imprese" ha detto Martina. "Con gli assessori abbiamo fatto il punto sulle questioni più immediate, in particolare per l'assistenza agli allevamenti più danneggiati. Siamo già al lavoro in queste ore per definire le necessità per il sostegno al reddito e per il ripristino delle infrastrutture rurali" ha continuato il ministro. "Allo stesso tempo stiamo delineando obiettivi, tempi e leve finanziare più generali per il progetto strategico per l'agricoltura dell'area colpita da impostare già nel provvedimento che ci sarà per l'emergenza. Vogliamo dare risposte ai tanti agricoltori e allevatori che vogliono giustamente ripartire dalla loro terra. L'agricoltura è fondamentale per scrivere il futuro di queste zone" ha concluso Martina. 
 
Ma in che condizioni versa l'agricoltura nelle zone colpite dal terremoto dei giorni scorsi? Come ricordato qualche giorno fa dalla Coldiretti solo al Amatrice il 90% delle stalle sono danneggiate con crolli che hanno provocato molte morti tra gli animali. Nelle campagne di molti territori di Lazio, Umbria e Marche non solo stalle ma anche fienili e casolari sono stati lesionati o distrutti, ha spiegato ancora l'associazione agricola che ha inoltre ricordato come sia grave anche il problema della conservazione del latte con l'energia elettrica in tilt e le frane e smottamenti e strade rurali distrutte che impediscono la consegna di migliaia di litri. 
Rosamaria Freda
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