24/09/2025 - 16:20

Muoviti Italia: gli italiani chiedono una riforma del settore di Taxi e NCC

Mobilità urbana

Un sondaggio nazionale realizzato da Muoviti Italia rivela lunghe attese, scarsa disponibilità e il ritardo del Paese rispetto all’Europa

Gli italiani si trovano ad affrontare alcune delle peggiori condizioni di mobilità on-demand in Europa. 

Il 61% dei cittadini chiede una riforma del sistema di taxi e di noleggio auto con conducente (NCC), e quasi sei su dieci insistono sull'urgenza della riforma.

Muoviti Italia: gli italiano chiedono una riforma del settore di Taxi e NCC

Il 61% degli italiani chiede una riforma urgente del settore dei Taxi ed NCC

Un sondaggio nazionale su oltre 500 persone, principalmente su Roma e Milano, condotto tra giugno e luglio 2025 da Muoviti Italia, la coalizione di attori della mobilità che si batte per una riforma del settore in chiave moderna e accessibile -  presentato a conclusione della Settimana Europea della Mobilità promossa dalla Commissione Europea e dedicata quest’anno al tema della “mobilità per tutti” -  dipinge un quadro drammatico: diffusa insoddisfazione, mancanza di veicoli disponibili e lunghi tempi di attesa.

Il quadro emerso è netto: oltre un terzo degli intervistati (36,5%) dichiara di aver vissuto attese eccessive o la totale mancanza di mezzi. Nel dettaglio:

  • 17,3% spesso non trova alcun veicolo
  • 11,9% aspetta tra i 15 e i 30 minuti
  • 7,3% è costretto ad attendere oltre la mezz’ora

Più del 70% racconta di aver sperimentato almeno una volta l’impossibilità di trovare un taxi o un NCC quando necessario. Non sorprende quindi che il livello medio di soddisfazione sia appena 2,9 su 5, con oltre la metà dei cittadini che giudica negativamente il sistema.

Il confronto con l’Europa mette inoltre ben in evidenza il ritardo italiano. L’86,5% degli intervistati ha utilizzato servizi di mobilità on-demand in altre città europee e il 56,7% li giudica nettamente migliori, citando come fattori determinanti la maggiore disponibilità di mezzi, la semplicità delle prenotazioni, tariffe più eque e normative più moderne. Solo il 22,5% considera peggiori i servizi esteri rispetto a quelli italiani.

Un quadro, quello riassunto dall’indagine, che emerge ancora più chiaramente dalle risposte aperte raccolte, che confermano questa direzione, con appelli per più licenze, liberalizzazione del mercato, concorrenza più ampia (citando esplicitamente servizi come quelli delle piattaforme Uber e Bolt), tariffe trasparenti, pagamenti elettronici garantiti e una copertura più estesa nelle ore critiche come notti e weekend.

I risultati di questa indagine lanciano un messaggio chiaro: l’attuale sistema di trasporto on-demand in Italia non è in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini – dichiara il Prof. Andrea Giuricin, portavoce di Muoviti Italia –  La scarsa disponibilità di mezzi, le attese eccessive e il divario rispetto ai servizi europei mostrano l’urgenza di una riforma strutturale che apra il mercato, modernizzi le regole e garantisca a tutti soluzioni di mobilità efficienti, accessibili e a prezzi equi. È il momento di ascoltare i cittadini e dare al Paese una mobilità all’altezza delle sue esigenze e delle sue ambizioni”.

L’indagine arriva mentre il Parlamento si appresta a discutere nuove proposte di riforma. Muoviti Italia ha accolto infatti con interesse il disegno di legge presentato dai deputati Andrea Caroppo, Paola Boscaini e Stefano Benigni di Forza Italia, che interviene sulla legge n. 21 del 1992 con l’obiettivo di modernizzare la disciplina del servizio NCC. Secondo la coalizione, si tratta di un segnale positivo che dimostra come la politica abbia riconosciuto la necessità di un cambio di passo, anche se restano spazi di miglioramento per garantire un vero equilibrio tra apertura del mercato, armonizzazione delle regole a livello nazionale e maggiore centralità della digitalizzazione nel trasporto pubblico non di linea.

Muoviti Italia

Muoviti Italia è una coalizione trasversale che riunisce associazioni, imprese e operatori della mobilità con l’obiettivo di promuovere una riforma strutturale e moderna del trasporto on-demand in Italia. Nata nel 2025, la piattaforma si propone di superare l’attuale quadro normativo ormai inefficiente, favorendo un sistema di mobilità urbana ed extraurbana più accessibile, tecnologico, sostenibile e inclusivo. Attraverso il Manifesto di Muoviti Italia, la coalizione intende dare voce a cittadini, turisti, imprese e professionisti del settore, stimolando il dialogo con le istituzioni e sostenendo soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita nelle città e rafforzare la competitività dell’economia italiana.

Oggi Muoviti Italia raccoglie attorno a sé un fronte in continua crescita di soggetti attivi nella mobilità innovativa e sostenibile, tra cui compagnie aeree, piattaforme digitali, associazioni di categoria e operatori del trasporto pubblico non di linea.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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