01/01/2013 - 01:00

E se il global warming facesse anche crescere le montagne?

Il riscaldamento globale non e' piu' solo responsabile dell'aumento delle temperature, delle variazione del regime delle precipitazioni, dell'innalzamento del livello dei mari, degli disequilibri ecosistemici, della perdita di biodiversita' e dell'aumento dei costi economici e sociali, ma anche dell'innalzamento delle montagne. E' quanto emerge da uno studio, pubblicato dalla rivista Earth and Planetary Science Letters, sulle montagne del Sud America.
I ricercatori hanno infatti constatando che le cime della Patagonia sono cresciute tra il 2003 e il 2006 di 39 millimetri all'anno, un aumento da record provocato dal riscaldamento globale.
Gli studiosi sostengono che il fenomeno dipende sia da potenti forze tettoniche sia da quello che tecnicamente viene chiamato rimbalzo isostatico, ovvero l'improvviso sollevamento, in termini geologici, delle terre non piu' sottoposte all'azione dei ghiacci.
I ghiacci, infatti, a causa dell'aumento delle temperature si stanno progressivamente sciogliendo e diminuendo la propria pressione sulle montagne sottostanti che, libere dal loro peso, subiscono una spinta verso l'alto che le fa crescere in altezza.
Bruce Molnia, un ricercatore ed esperto geologo dell'Us Geological Survey, ha dichiarato: "Prima di questa scoperta pensavo che il tasso piu' alto di crescita delle montagne fosse quello del Glacier Bay in Alaska con una media di 31 millimetri all'anno calcolata nel 2005".
Lisa Zillio
autore