01/01/2013 - 01:00

WWF: Tigri a rischio in Thailandia per nuova diga

Il WWF lancia un nuovo allarme, la costruzione della diga Mae Wong nella parte occidentale della Thailandia rappresenta una minaccia significativa per la popolazione di tigri del paese e mette in serio pericolo il successo per la conservazione di questa specie nel Parco Nazionale Mae Wong, ottenuto anche grazie agli sforzi del WWF.
Per spiegare le motivazione dell' opposizione al nuovo progetto di costruzione della diga, il Dipartimento tahilandese dei Parchi Nazionali, fauna selvatica e per la conservazione delle piante (DNP) e il WWF hanno rilasciato oggi delle rare immagini video di una tigre ed ei suoi due cuccioli all'interno del Parco Nazionale Mae Wong. Il nucleo famigliare è stato ripreso proprio nei pressi del sito proposto per la costruzione della nuova diga. Il filmato di 20 secondi, catturato grazie alle camere traps a maggio, è il segno tangibile della sopravvivenza della specie e la speranza che continui a riprodursi, ma è anche la prova del successo degli sforzi congiunti da parte del governo thailandese, del settore pubblico e delle comunità per la gestione e il complesso ripristino della parte occidentale della foresta in Thailandia, habitat importantissimo per la tigre. "Le tigri per vivere hanno bisogno di grandi estensioni di foresta e grosse quantità di cibo, soprattutto quando allattano i loro piccoli, e le nuove immagini catturate a maggio indicano che nelle foreste del Parco Nazionale Wong-Mae Klong ci sono prede in abbondanza per sostenere la riproduzione e il recupero di una popolazione vitale di tigre - ha affermato Massimiliano Rocco, Responsabile Specie, Traffic e Foreste del WWF Italia - inoltre le camere traps hanno catturato molte altre specie tra cui bovini gaur, cinghiali e cervi, così come specie rare tra cui il tapiro, l'antilope serow, il cervo Fea munta e l' elefante asiatico. In tutto oltre 30 specie di mammiferi sono stati catturati dalle immagini". La popolazione di tigre indocinese, una delle 5 sottospecie di tigre ancora viventi, che si trova in Thailandia, Cambogia, Laos, Myanmar e Vietnam, è in rapido declino a causa della perdita degli habitat, del commercio illegale di parti di tigre per le medicine tradizionali, e dell'esaurimento delle prede.

Ad oggi rimangono meno di 300 esemplari di tigri selvatiche in Thailandia. Le camera traps sono parte degli sforzi collettivi da parte del DNP e WWF Thailandia per monitorare la popolazione di tigri in questa parte del complesso delle foreste occidentali, che comprende 17 aree protette che coprono oltre 19.000 km ². Le immagini fino ad ora catturate nel Parco Nazionale Mae Wong hanno registrato la presenza di 9 tigri e 2 cuccioli, numeri molto più elevati di quanto inizialmente previsto dai ricercatori del WWF. Una di queste tigri era già stata precedentemente avvistata nel Santuario Huay Kha Khaeng nel luglio 2011, che si trova a 40 chilometri da Mae Wong. Gli impegni di conservazione nel Parco Nazionale Mae Wong Klong sono stati assunti dalla Thailandia in occasione del Vertice Mondiale per la Tigre nel 2010 a San Pietroburgo in Russia e per questo il WWF ricorda l'importanza di portare avanti con forza questi impegni. Nel corso di questo vertice, il governo thailandese insieme agli altri 12 Stati si sono impegnati a raddoppiare il numero di tigri selvatiche entro il 2022. Hanno anche presentato il programma di ripresa globale per la specie, che mira a conservare e recuperare popolazioni di tigri e le loro prede e reprimere il bracconaggio.

"Le immagini del recente filmato, insieme ai dati incoraggianti che abbiamo raccolto sullo stastus delle specie prede delle tigri, mostrano che il lavoro di conservazione del DNP e del WWF Thailandia è sulla strada giusta - ha aggiunto Massimiliano Rocco del WWF Italia - il Parco Nazionale Wong Mae Klong e le foreste Lan non sono solo gli habitat critici per la tigre, sono anche sede di altre specie minacciate. Proteggendo le tigri, siamo davvero in grado di proteggere molto alter specie". Tuttavia, il nuovo progetto di costruzione della diga, per una valore di 400 milioni di dollari, sul fiume Wong Mae minaccia la sopravvivenza delle tigri in Thailandia così come l'adiacente area dichiarata patrimonio mondiale dell'UNESCO, il Santuario Huay Kha Khaeng. La diga se costruita distruggerà più di 20 kmq del parco nazionale, sommergendo una zona dove si trovano i cervi sambar, una specie preda importante per le tigri, oggetto di numerosi sforzi di conservazione negli ultimi anni. La costruzione di nuove strade di accesso sarebbe il rischio maggiore, poiché aumenterebbero la pressione dovuta al bracconaggio. Il WWF e altre ONG che si oppongono al progetto della diga hanno chiesto al governo thailandese di prendere in considerazione misure alternative possibili per mitigare le inondazioni e i problemi di siccità. Queste misure comprendono una migliore gestione delle risorse idriche, un migliore sistema di irrigazione e la costruzione di piccole dighe esterne alle aree protette. "Anni di sforzi per la conservazione e di successo saranno lavati via se la costruzione della diga andrà avanti - ha aggiunto Rocco - La costruzione della diga Mae Wong deve essere arrestata o si rischia seriamente di perdere questa rara tigre e molte altre specie, che nella cultura Thailandese sono amate e venerate".


Tommaso Tautonico
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