11/04/2016 - 14:09

Vinitaly, al via a Verona la fiera mondiale del vino. Mattarella: Italia guida innovazione

"Vinitaly compie cinquant'anni, e sono lieto di essere oggi qui per inaugurare, insieme a voi, un'edizione così importante di questa rassegna, che è riuscita nel tempo ad accompagnare, interpretare, favorire la crescita di un grande prodotto italiano, divenuto sempre più vettore e simbolo della nostra qualità, apprezzata nel mondo".
Con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto nell'Auditorium Verdi di Veronafiere, per inaugurare il 50° Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati, in programma da ieri, 10 aprile, fino a mercoledì prossimo, con 4.100 espositori italiani ed esteri e buyer provenienti da più di 140 nazioni 
 
"Dal tempo in cui Verona decise di promuovere le prime Giornate del Vino italiano si è avviato un cambiamento profondo, che ha riguardato tanto le produzioni agroalimentari e vitivinicole, il loro mercato, l'organizzazione d'impresa, quanto la società circostante, il rapporto con la natura e il territorio, la cultura del cibo e, dunque, il legame tra i prodotti della terra e la nostra stessa civiltà. Proprio la capacità di guidare l'innovazione è stata il segno più incisivo di questo percorso compiuto dai produttori di vino italiano" ha detto ancora il Capo dello Stato.
 
"In questi 50 anni Vinitaly si è affermato come uno dei brand fieristici più conosciuti a livello mondiale: un risultato reso possibile dalle migliaia di aziende vinicole che hanno sempre creduto in questa manifestazione, eleggendola tra gli appuntamenti imprescindibili, utili ad alimentare la crescita qualitativa ed economica e, soprattutto, in grado di supportare l'affermazione di questo settore nel mondo" ha aggiunto Maurizio Danese, il presidente di Veronafiere, aprendo la cinquantesima edizione della manifestazione.
 
Danese ha poi ricordato gli ultimi successi raggiunti dal settore vitivinicolo nazionale: nel 2015 le nostre esportazioni hanno superato i 5,4 miliardi di euro, in crescita di oltre il 5% sul 2014. Ma non è tutto. Siamo anche attivi sul fronte della semplificazione, come dimostra l'attivazione del registro telematico del vino e con oltre 500 vitigni coltivati siamo la patria della biodiversità, ha aggiunto il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. 
Rosamaria Freda
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