11/05/2017 - 13:05

Un ponte galleggiante per produrre energia dalle maree

Palmerah Tidal Bridge è il nome del ponte che collegherà le isole di Flores e Andonara in Indonesia che sarà in grado di produrre energia grazie alle correnti di marea.
energia dalle maree
L'indonesia pensa ad un ponte galleggiante per produrre energia dalle correnti di marea. Il paese sta vivendo un periodo di forte crescita economica che richiede un supplemento energetico consistente. Attualmente si stima che circa 50 milioni di abitanti non hanno corrente elettrica stabile e per questo il governo sta correndo ai ripari. Il nuovo piano energetico prevede la realizzazione di una serie di centrali in grado di garantire ulteriori 35 GW di potenza di cui 20 però derivano da fonti fossili.

Da qui l'idea, sviluppata dalla joint venture olandese Tidal Bridge, di realizzare un ponte galleggiante dove, nella parte sommersa, è previsto l'ancoraggio di una serie di eliche che girano al passaggio delle correnti di marea, trasformando l'energie cinetica in energia elettrica. Il ponte, lungo 800 metri, collegherà le isole di Flores e Andonara e sarà in grado di generare dai 18 ai 23 MW di potenza, soddisfando il fabbisogno energetico di circa 100 mila abitanti. Un ottimo esempio di come è possibile rinunciare alle fonti fossili in favore delle energie rinnovabili.
Tommaso Tautonico
autore
Articoli correlati
  • Leggi
    28/07/2016 - 14:00
    Fossili
    Energia dalle maree: UE approva progetto sperimentale a Raz Blanchard

    Via libera dalla comunità europea all'installazione in Normandia dell'impianto sperimentale per produrre energia sfruttando le maree. Raz Blanchard, sul canale della Manica, è, assieme alla baia di Fundy in Canada e alle isole Orcadi in Scozia, il sito da cui maggiormente si potrebbe trarre energia...

  • energia pulita
    Leggi
    17/02/2017 - 12:57
    Rinnovabili
    Aquiloni in fondo mare per generare energia pulita

    Si ricava energia pulita da diverse fonti ormai, ma non si era mai visto energia proveniente da acquiloni posti in fondo al mare capaci di sfruttare le correnti per ricavare energia.