01/01/2013 - 01:00

Un naso elettronico creato con cellule di rana

La rivista 'Proceedings of the National Academy of Sciences' ha reso noto che Shoji Takeuchi, bioingegnere dell'università di Tokyo, ha creato un naso elettronico utilizzando cellule di rana geneticamente modificata.
La scelta è ricaduta proprio su quest'anfibio, nel dettaglio rana africana Xenopus laevis, perché il suo meccanismo di espressione delle proteine è ormai ben noto agli scienziati.
I ricercatori giapponesi hanno modificato geneticamente alcuni ovociti in modo che esprimessero le proteine recettrici dell'olfatto e li hanno sistemati fra alcuni elettrodi per misurare le correnti 'spia' generate quando diverse molecole si legavano ai recettori.

Si è così scoperto che, grazie a questo metodo, è possibile distinguere tra molte biomolecole quasi identiche fra loro, cosa non fattibile con gli attuali e-nose che, utilizzando un sistema al quarzo, non sono in grado di riconoscere con certezza sostanze diverse ma con pesi molecolari simili.
"Siamo convinti - ha dichiarato il bioingenere - che se l'uomo e il robot potessero condividere l'abilità di distinguere gli odori, nascerebbe un nuova relazione fra il mondo delle macchine e quello umano".
Lisa Zillio
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