01/01/2013 - 01:00

Toscana, Web-gis sull'inquinamento acustico

Presentato ad ottobre a Pisa il nuovo servizio di consultazione informatizzata dei PCCA: il Web-GIS - Agenti fisici il nuovo servizio informatizzato di condivisione e di scambio di dati ambientali tra enti e cittadini in materia di inquinamento acustico.
Alla presentazione c'erano l'assessore all'ambiente e aree protette della Provincia di Pisa Valter Picchi, l'Ing. Giorgio Galassi del Settore Tutela dall'Inquinamento Elettromagnetico ed Acustico della Regione Toscana, Guido Menichetti referente per l'acustica della Provincia di Pisa, il dott. Gaetano Licitra responsabile del SIRA ARPAT, e alcuni dei tecnici ARPAT impegnati nelle attività legate all'inquinamento acustico.
La Toscana ha già ricevuto al I° congresso PRA (Ischia, settembre 2009), dal Ministero dell'Ambiente il premio "Buona Governance del Rumore Ambientale", come la regione italiana più meritevole nel campo dell'acustica. Infatti, quasi il 99% del territorio è stato già oggetto di Piani di Classificazione Acustica (PCCA), obbligo normativo per tutte le amministrazioni comunali e molti sono i Comuni che stanno pervenendo al Piano di risanamento acustico. L'impegno della Regione Toscana, esercitato anche attraverso le numerose convenzioni specifiche siglate con ARPAT, è stato quello di promuovere la piena realizzazione delle normative nazionali e regionali in materia, puntando anche alla diffusione delle informazioni e alla costituzione di banche dati specifiche.
L'obiettivo del progetto di informatizzazione dei Piani di classificazione è infatti quello di ottimizzare il coordinamento tra enti pubblici in Toscana mediante una gestione uniforme dei dati acustici, completare i lavori di stesura topologica dei PCCA, pubblicare dati ambientali digitali corretti e coinvolgere i comuni nell'utilizzo di questi strumenti.
Il lavoro che ha portato a questo traguardo è stato molto complesso, coinvolgendo personale ARPAT del SIRA e dello STEPPAS nelle elaborazioni GIS, nella gestione di geo-database e nella creazione del servizio WEBGIS. Perche' il Web GIS? In questi anni ARPAT, in linea con la direttiva europea INSPIRE e con le normativa di recepimento, e a supporto alle attività svolte dalla Regione Toscana, ha posto attenzione ed impegno per una piena diffusione dei dati ambientali ai cittadini e per una partecipata gestione del territorio.
Un servizio Web GIS può entrare in ogni casa: permette l'interazione attraverso internet con la cartografia e con i dati ad essa associati, semplicemente utilizzando un normalissimo browser. In base al tipo di utente sono stati differenziati gli accessi alle mappe: Regione, comuni e cittadini potranno consultare i dati in maniera differente: i comuni, ad esempio potranno consultare e apportare correzioni ai dati mentre il cittadino unicamente interrogare, visualizzare e scaricare il dato disponibile on-line.
La procedura si è articolata, nell'ambito degli accordi con la Regione Toscana, con la raccolta dei PCCA approvati recuperando il materiale digitale disponibile; quindi si è proceduto alla loro omogeneizzazione in un unico formato secondo le specifiche della Regione, alla correzione cartografica e alla creazione di una topologia tale da rendere ogni vettoriale legato ai poligoni adiacenti; infine è stato creato un archivio con gli errori da segnalare ai comuni di riferimento (sovrapposizioni tra classi, aree non classificate, incompatibilità acustiche, limiti comunali non aggiornati, mancanza di snapping, poligoni spuri).
Infine, in occasione della conferenza dei comuni della Provincia di Pisa, è iniziato il processo di coinvolgimento dei comuni interessati per formarli sulle modalità con cui contribuire alla correzione finale dei PCCA: ciascun comune avrà, pertanto, un utente ed una password per poter accedere on-line alla cartografia tematica e impostare le correzioni da apportare. Dovranno coordinarsi tra loro per esprimersi sugli errori segnalati da ARPAT e sulle porzioni di territorio ai confini di territori comunali limitrofi affinché i PCCA siano coerenti tra loro, in modo da renderli uno strumento di gestione e tutela del territorio funzionale non solo a livello comunale ma anche regionale.
Man mano che i comuni invieranno le proprie indicazioni, i tecnici ARPAT preposti al progetto procederanno a correggere in tempo reale i piani pubblicati, in modo che al più presto gli errori inizialmente evidenziati possano essere risolti e le informazioni acustiche possano essere finalmente disponibili a livello regionale.
I risultati ottenuti sono pertanto accessibili mediante il servizio di Web GIS dal sito dell'ARPAT http://www.arpat.toscana.it/consulta/webgis-agenti-fisici.
Una volta che i Comuni avranno validato i piani inseriti ed apportato le eventuali correzioni ed integrazioni i piani saranno strumenti pienamente utili per le amministrazioni pubbliche, i professionisti e gli stessi cittadini.

 
Tommaso Tautonico
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