24/01/2015 - 11:00

Territorio come destino, se ne parlerà al convegno nazionale della Cia

Si terrà il 26 gennaio a Napoli il convegno nazionale della Cia, nel quale si parlerà delle sfide di un'agricoltura in crescita sempre più importante per l'economia italiana.
Il 26 gennaio a Napoli presso la Stazione Marittima si terrà un convegno nazionale della Cia, la Confederazione Italiana degli Agricoltori. Oltre 1000 imprenditori agricoli e operatori del settore provenienti dalle regioni del Sud Italia si confronteranno sulle sfide di un'agricoltura sempre più importante per l'economia italiana ma che non è ancora centrale nelle politiche e strategie di sviluppo ed in particolare sulla valorizzazione delle aree interne.

Il convegno sul tema "Verso il territorio come destino. Un progetto di agricoltura per le aree interne. Superare la marginalità per un nuovo sviluppo del Paese" è la seconda tappa di una road map nazionale in preparazione a Expo2015. "L'agricoltura rappresenta la principale voce dell'economia italiana e come tale deve tornare al centro delle politiche e delle strategie di sviluppo - afferma il Vice Presidente Nazionale e Presidente della Cia Campania Alessandro Mastrocinque - ciò sarà possibile solo puntando su quattro aspetti fondamentali: la semplificazione amministrativa, il corretto utilizzo dei fondi comunitari, la valorizzazione delle aree interne e il sostegno ai giovani agricoltori. L'agricoltura, che oggi genera un giro d'affari di oltre 260 miliardi di euro, pari al 17% del PIL italiano, è l'unica vera soluzione alla lunga crisi economica che attraversa il nostro Paese".

All'iniziativa che si aprirà alle 9,30 con i saluti del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, seguirà la relazione introduttiva di Alessandro Mastrocinque Vice presidente nazionale Cia a cui seguirà quella di Ivano Russo Consigliere alla Coesione territoriale del Governo. Poi interverranno il Ministro per gli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta e il Vice Ministro Economia e Finanze Enrico Morando. Il dibattito entrerà nel vivo con una tavola rotonda coordinata da Antonio Polito, direttore del Corriere del Mezzogiorno con la partecipazione di Gaetano Pascale, Presidente di Slow Food, il Sindaco di Matera Salvatore Adduce, il Sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, Giuseppe Montalbano, Vice presidente nazionale CNA, i governatori della Campania Stefano Caldoro e della Calabria Mario Oliverio, l'imprenditore Piero Mastroberardino e l'antropologo Vito Teti dell'Università della Calabria. Conclusioni di Dino Scanavino, Presidente nazionale Cia.
Marilisa Romagno
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