14/06/2021 - 17:10

Strategie in grado di rendere un immobile più eco-compatibile

Edilizia sostenibile.

Viviamo in un’era in cui purtroppo le notizie allarmanti relative all’effetto serra e al surriscaldamento globale sono all’ordine del giorno. I governi delle più grandi economie mondiali cominciano a fare passi in avanti su queste tematiche e finalmente si parla di quella transizione green che si spera possa ancora sortire degli effetti sull’ambiente
edilizia sostenibile [photo by Daniel DiNuzzo on Unsplash]

Molti provvedimenti riguardano anche il settore dell'edilizia e immobiliare in genere, che in qualsiasi parte del mondo non conosce crisi, e che per questo motivo dovrebbe fare la sua parte per la promozione dei valori della sostenibilità che rappresentano l’unico modo per mettere in salvo gli ecosistemi a rischio.
I singoli individui, da par loro, sono sempre più sensibili a queste tematiche, e la presenza di determinate caratteristiche sono in grado di determinare la scelta di un immobile e del suo acquisto.

Per fare la scelta migliore anche in ottica green, meglio rivolgersi a professionisti del settore come Rockagent, in grado di avere una visione d’insieme, oltre che su tutti gli aspetti complessi relativi alla compravendita immobiliare, anche su questo tipo di caratteristiche, dando la possibilità al cliente di effettuare una scelta quanto più aderente alle proprie esigenze.

Ecco alcune caratteristiche che possono rendere una casa più eco-friendly:

1. Materiali sostenibili

La scelta di materiali eco-compatibili è alla base di ogni progetto sostenibile, e in tal senso, privilegiare il legno, quando possibile, può essere un ottimo primo passo. Si tratta di un materiale rinnovabile caratterizzato responsabile di emissioni fossili davvero minime, ed risulta inoltre particolarmente versatile, ha notevoli proprietà isolanti contro l’umidità ma anche a livello acustico. Al contrario, i materiali solitamente usati nell’edilizia, come i classici mattoni o blocchetti, hanno un impatto devastante sull’ambiente.

2. Fonti di energia rinnovabile

Un altro modo per dare il proprio contributo alla causa ambientale ma anche per minimizzare i consumi domestici, è quello di optare per l'auto produzione di energia rinnovabile. Esistono 4 modi per farlo:

  • Pompe di calore di ultima generazione in grado di usare l’energia presente nell’aria per aumentare o diminuire la temperatura negli ambienti all’interno della casa.
  • Pannelli fotovoltaici sopra il tetto o su altre coperture presenti in giardino. Si tratta di una modalità per la produzione di energia green sempre più in uso e che ha peraltro dei costi sempre minori e convenienti, soprattutto in quelle zone caratterizzate da una copertura solare costante e frequente.
  • Pannelli termici usati soprattutto per il riscaldamento dell’acqua ad uso domestico e per il riscaldamento. Al contrario dell’opzione precedente, si tratta di una soluzione più costosa, ma risulta particolarmente conveniente per case di grandi dimensioni.
  • Turbine eoliche, consigliate soprattutto per quegli immobili costruiti in zone particolarmente ventosi. Efficaci, ma anche abbastanza rumorose e poco adatte a contesti urbani. 
3. Casa passiva

Il concetto di passive house è stato introdotto in Germania negli anni ’70  e punta sull’ottimizzazione dei consumi e quindi dell’impatto sull’ambiente, partendo dalla valorizzazione dei materiali usati per la costruzione e dalle tecniche in grado di aumentare la vivibilità degli ambienti. Una casa passiva andrà quindi a privilegiare l’illuminazione naturale all’interno della casa anche per aumentare il calore interno, mentre andrà a sfruttare il vento per rendere la casa meno calda. Ma gli esempi di strategie in grado di far ottenere questo tipo di risultati sono davvero tantissimi.

4. Roof garden

Un altro modo per ridurre il calore dentro l’ambiente domestico è quello di approntare un “roof garden”, ossia un giardino pensile capace anche di aumentare la produzione di ossigeno, particolarmente utile in ambiti urbani caratterizzati da livelli di smog elevati. Ma non è tutto. Questi giardini riesco a dare il loro contributo anche nella gestione dell’acqua piovana, aumentando la durabilità e le capacità coprenti e isolanti dei tetti. E i benefici a livello estetico sul contesto abitativo, sono indubitabili.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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