12/09/2019 - 11:38

Sostenibilità: Zalando testa gli imballaggi riutilizzabili

Zalando sta testando gli imballaggi riutilizzabili per la consegna con la startup finlandese RePack. 10.000 clienti in tutti i mercati nordici riceveranno i propri ordini in buste che potranno essere riutilizzate più volte, sia per la spedizione che per il reso. Eliminando gli sprechi e riducendo la produzione degli imballaggi, le emissioni di CO2 sono potenzialmente ridotte fino all'80%.

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Zalando, la piattaforma europea online leader per il fashion e il lifestyle, continua a puntare sulla sostenibilità lanciando un progetto pilota di quattro settimane per testare imballaggi riutilizzabili per la consegna degli ordini. 10.000 clienti in Finlandia, Norvegia, Svezia e Danimarca riceveranno, infatti, i propri ordini in buste di spedizione riutilizzabili. Il progetto testimonia l’impegno costante e il percorso che Zalando ha intrapreso per diventare la piattaforma leader per la moda sostenibile in Europa. Gli imballaggi riutilizzabili sono un nuovo concetto per l’e-commerce, ma potrebbero diventare rapidamente un nuovo standard per le spedizioni, in quanto sono contemporaneamente affrontati due problemi ambientali:le emissioni di Co2 e i rifiuti. 

A differenza degli imballaggi usa e getta, il riutilizzo tiene i materiali fuori dal ciclo dei rifiuti e prolunga il ciclo di vita della materia prima originale. Eliminando gli sprechi e riducendo la produzione degli imballaggi, le emissioni di Co2 sono potenzialmente ridotte fino all'80%. In un primo progetto pilota si verificherà in che misura gli imballaggi riutilizzabili possono essere integrati nei processi logistici esistenti, dal momento che per poter riutilizzare l'imballaggio occorre aggiungerlo nuovamente al ciclo. 
 
E’ in fase di prova, grazie alla collaborazione con la startup finlandese RePack, un sacchetto paragonabile alle buste di Zalando già esistenti. L'imballaggio riutilizzabile viene spedito dal centro logistico di Brunna, nei pressi di Stoccolma. Questo imballaggio richiederà inoltre anche un coinvolgimento diretto dei clienti di Zalandopoiché anche se i consumatori non hanno la necessità di restituire alcun articolo, dovranno comunque rendere l'imballaggio. Il ciclo sarà reso possibile partendo quindi dai clienti, ai quali verrà richiesto di piegare la busta, di attaccare l'etichetta di reso ed infine di imbucarla in una casella postale. La busta una volta arrivata in posizione centrale verrà poi riconsegnata al centro logistico.

Sempre più dati testimoniano una crescente attenzione dei consumatori verso tematiche legate alla sostenibilità e verso scelte più responsabili nei confronti dell’ambiente. L'83% dei consumatori tedeschi e il 67% dei consumatori finlandesi, ad esempio, ha infatti dichiarato di stare cercando di ridurre la quantità di plastica utilizzata nella propria vita quotidiana (1) e l'uso di imballaggi riutilizzabili potrebbe contribuire a ciò.

"Per rendere scalabile il concetto di packaging riutilizzabili è necessario l'intero settore dell'e-commerce. Inoltre, si richiedono processi standardizzati e opzioni di consegna centralizzate per gli imballaggi riutilizzabili" - commenta UweStreiber, Team Warehouse Consumables di Zalando. "L'imballaggio riutilizzabile trasforma i materiali da rifiuti a qualcosa di riciclabile. Un sistema uniforme in cui i clienti possano restituire l'imballaggio, per esempio il supermercato, renderebbe il processo più facile per tutti" conclude Streiber. Questo non è che l’ultimo progetto lanciato in tema di sostenibilità. Già nel mese di maggio, Zalando aveva annunciato innovazioni importanti nel campo del packaging sostenibile, così come gli approcci esistenti quali l'uso di scatole realizzate con materiali sostenibili al 100% e di buste composte per l’80% di plastica riciclata post-consumo. O ancora, l’utilizzo di imballaggi beauty recentemente convertiti dalla plastica alla carta riciclata al 100%. Inoltre, sono stati introdotte le polybags realizzate da oltre il 60% di plastica riciclata.

Marilisa Romagno
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