18/12/2014 - 18:17

Smart&Start finanzia startup green

Annunciato Smart&Start, il bando che finanzia le startup più innovative: agevolati progetti su cloud, e commerce, green economy, ICT e turismo
Ottenere un mutuo è un passo indispensabile per coloro che intendono investire nell’innovazione, per questa ragione giovani imprenditori ed imprese sono abituati a mettere Mutuo Arancio e i suoi prodotti a confronto con Barclays, Cariparma ed altri istituti di credito.
Per premiare i progetti più innovativi del Paese nel campo delle nuove tecnologie, la green economy e l’economia digitale è stato definito l’iter del nuovo bando Smart&Start, a cura del Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con Invitalia. Il nuovo Smart&Start ha una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro, sarà possibile inoltrare la domanda a partire dalle ore 12 del 16 febbraio 2015. Vediamo nel dettaglio modalità ed agevolazioni relative al bando.
Smart&Start concederà agevolazioni alle startup che lavorano su progetti innovativi volti allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, o relativi alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. Possono partecipare startup iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di piccola dimensione, costituite da non più di 4 anni, ma anche alle persone fisiche che vogliono avviare una startup innovativa. Possono partecipare tutti i progetti che prevedono un piano di spesa compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, utilizzabili acquistare beni di investimento e scoprire i costi di gestione aziendale.
 Concretamente dunque, Smart&Start erogherà mutui a tasso zero, ovvero senza interessi per finanziare investimenti ed avvio delle nuove imprese fino al 70% del totale. La percentuale massima di finanziamento potrà salire all’80% se la start-up è costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero. Per le startup del Mezzogiorno inoltre, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia e del Cratere Sismico Aquilano è prevista una componente di fondo perduto (20%).
 Il bando prevede condizioni agevolate per le startup dedicate a cloud computing (21%), ecommerce (15%), ICT (12%), green economy (11%), turismo e beni culturali (8%).
SuperMoney
autore