18/01/2014 - 18:00

Smart city: il lampione intelligente legge il contatore del gas

L'azienda di Grottammare (AP), che vede fra i soci Legambiente, ha progettato la soluzione che abbatte i costi per le PA e i distributori di servizi energetici, facendo strada in Italia allo Smart Metering (telegestione e telelettura dei contatori energetici) con sviluppi futuri per i servizi ai cittadini.
Si chiama SLIN 169, nome breve e snello che sta per Smart Lighting Network 169 MHz. È il nuovo sistema brevettato da Menowatt GE per rendere intelligente gli impianti di pubblica illuminazione, donando nuovi compiti ai punti luce che si trovano vicino alle nostre case e nei punti nevralgici di ogni città. Il tema della Smart City è sempre più presente nell'agenda di ogni amministratore pubblico e permea ogni discussione inerente lo sviluppo e la sostenibilità cittadina. Il concetto è quello di reti interconnesse per lo scambio di informazioni e interazioni fra reti e cittadini. Per reti si intendono ad esempio i trasporti, la rete elettrica, quella idrica. E la pubblica illuminazione, appunto. SLIN 169 propone soluzioni "smart lighting", basate sulla trasmissione radio operante sulla banda di frequenza 169 MHz: la rete di illuminazione pubblica gioca un ruolo fondamentale nella gestione dei servizi urbani "intelligenti" per integrare rete elettrica e applicazioni nello scambio di informazioni. Per fare un esempio concreto, ma semplificato, dei servizi possibili si può dire che il lampione dotato di SLIN 169 potrà trasferire i dati di lettura del contatore di casa nostra a chi dovrà poi spedirci le bollette.

La misurazione e controllo dei contatori in Italia è diventata d'obbligo per i distributori di gas. Questo significa che sono tenuti ad installare i contatori elettronici e di conseguenza hanno bisogno di una infrastruttura di trasferimento delle informazioni per i contatori: l'impianto di pubblica illuminazione comunale dotato di SLIN 169 garantisce questo servizio senza dover creare ex novo supporti appositi. Ciò significa fare efficienza e tagliare di netto i costi, razionalizzando gli investimenti. Da tempo, infatti, Menowatt GE propone soluzioni di efficienza energetica unita alla telegestione della pubblica illuminazione con Dibawatt®, l'alimentatore elettronico dimmerabile, corredato dai sistemi Diba-TLO. "Due sono i punti di forza di questo sistema - afferma Roberto Marcucci, direttore Ricerca e Sviluppo Menowatt GE - a partire dall'infrastruttura stessa che ospita SLIN 169. La rete di pubblica illuminazione è diffusa e integrata con l'ambiente, si trova ovunque ed è versatile, perché il lampione si adatta ad essere supporto di altre componenti della rete urbana".

"Il secondo punto di forza - prosegue Marcucci - è la scelta della tecnologia di trasmissione. Abbiamo optato per la trasmissione radio escludendo l'onda convogliata che giudichiamo troppo costosa e con diversi punti deboli. Peraltro le 'alte' frequenze (2,4GHz) sono già troppo inflazionate. La scelta è caduta quindi sulla frequenza di 169MHz che consente una maggiore copertura del territorio, un minore impiego di infrastrutture ed è 'meno affollata'. È questa la scelta vincente perché già la Commissione europea, nelle sue decisioni in merito all'utilizzo delle bande di frequenza, aveva indicato la 169 MHz per servizi di Smart Metering (misurazione intelligente: sistemi di telerilevamento contatori, monitoraggio a distanza del loro stato, telemisurazione e invio di comandi di servizio)". Menowatt GE ha unito due istanze del mercato energetico tramite SLIN 169, facendo incontrare le esigenze più pressanti di gestione del territorio in chiave Smart Metering e Smart City con l'utilizzo di una banda diversa per nuovi progetti innovativi.

"Una prerogativa essenziale di SLIN 169 - spiega Marcucci - è quello di rendere consci gli enti pubblici di essere possessori di un bene preziosissimo quale quello della pubblica illuminazione. Il vantaggio competitivo è palese: per fare progetti Smart City i Comuni, ad esempio, non dovranno sborsare somme per le infrastrutture che già esistono e sono di loro proprietà. Questo andrà a beneficio anche dei soggetti distributori di energia, che non avranno bisogno di ulteriori investimenti in infrastrutture dedicate per operare il telecontrollo dei contatori, ormai divenuto un obbligo per l'erogazione del servizio". In questo senso il vantaggio per i cittadini potrebbe essere doppio: sarà possibile avere più servizi ad un costo inferiore. SLIN 169, infatti, parte con i servizi di Smart Metering ma nel tempo saranno sviluppate soluzioni specifiche per risolvere problemi urbani e agevolare la vita dei cittadini. "SLIN 169 rispetta in pieno uno dei punti cardini di Menowatt GE: fare efficienza e risparmio energetico. Un circolo virtuoso - conclude Marcucci - che offre maggiori prestazioni a minor costo, con soluzioni altamente sostenibili da un punto di vista ambientale".
Tommaso Tautonico
autore