01/01/2013 - 01:00

Sei un "turista responsabile"? Scopri le regole d'oro per un turismo sostenibile

Siamo quasi alla fine di agosto e certamente molti di voi saranno già stati in ferie, mentre alcuni aspettano ancora impazienti il momento della fuga verso mete turistiche di mare o montagna, o ancora alla scoperta delle ricchezze culturali delle molte città d'arte, italiane e non. Ma vi sei mai chiesti se il vostro modo di vivere le vacanze rispetta l'ambiente? Se il vostro è un tipo di turismo sostenibile? Esponiamo di seguito una raccolta delle regole d'oro che il turista green deve rispettare
 
Partiamo da una domanda fondamentale per introdurre l'argomento: che cos'è il turismo sostenibile? Detto in breve, il turismo sostenibile è la presenza di strutture e servizi turistici realizzati in modo tale da non distruggere o penalizzare il panorama, il mare e l'ambiente. Privilegia infatti l'alloggio dei villeggianti nell'entroterra lasciando intatta la costa allo stato naturale, o il paesaggio montano. Approfondendo la tematica relativa alle vacanze balneari, che in estate vanno per la maggiore, i villeggianti possono raggiungere il mare mediante pullman oppure in bici, e godersi il mare immersi nella natura, senza opere in cemento nelle vicinanze e senza l'eccessiva presenza degli stabilimenti balneari.
 
Alloggiare in una località dell'entroterra (almeno a 2 Km dal mare) fa risparmiare in termini economici e offre ai villeggianti quei servizi urbani a cui sono abituati in città (uffici postali, alimentari a basso costo, telefono, negozi ecc.) senza necessità di duplicare queste attività nelle località di mare. Recarsi al mare in auto o in bicicletta immersi nella natura di una strada provinciale, senza traffico e per pochi chilometri, è sicuramente piacevole se la meta di destinazione è una spiaggia libera, poco affollata e con macchia mediterranea alle spalle. Inoltre, questa scelta rappresenta una forma di reddito per i cittadini del luogo che favorisce dunque lo sviluppo sostenibile della zona. Altre alternative di alloggio sostenibile sono gli agriturismo e i campeggi privi di pesanti strutture in cemento, localizzati a distanza sostenibile dalle spiagge.
 
Le spiagge italiane sono una fonte di reddito e un valore economico per tutti che non devono essere distrutte con le speculazioni edilizie o privatizzarte. Il turismo sostenibile punta a preservarle e a fornisce un reddito turistico ai cittadini residenti nell'entroterra mediante l'affitto degli alloggi privati come residenze estive e l'incremento dell'indotto commerciale, non escludendo l'incremento delle attività edilizie per la costruzione di strutture nell'entroterra, o il miglioramento di quelle esistenti, senza farsi tentare dall'idea di costruire sulla costa rovinandone la bellezza.
 
Senza la necessità di andare troppo lontano per trovare un mare splendido e sicuro in cui rilassarsi, risparmiando nel costo del viaggio, ricordate che le coste italiane nel meridione in particolare sono ricche di bellissime spiagge e scogliere da scoprire, proteggere e custodire.
 
Ma quali sono le regole che il cosiddetto "turista responsabile" deve rispettare prima, dopo e durante la vacanza?
1- rispetta e salvaguarda l'ambiente;
2- rispetta e salvaguarda la cultura tradizionale delle popolazioni locali;
3- condivide i benefici socio-economici del turismo con la comunità locale.
 
Prima della partenza è necessario programmare il viaggio in modo da ridurre l'emissione dei gas serra (utilizza il treno o il trasporto pubblico, preferendoli se possibile all'aereo) e chiedere al proprio tour operator come ridurre l'impatto ambientale e sostenere l'economia locale ed informarsi sui progetti di conservazione o sviluppo che è possibile visitare in loco. Inoltre è bene, al momento in cui si preparano i bagagli, eliminare gli imballaggi superflui per evitare di produrre rifiuti una volta arrivati nella meta turistica.
 
Durante il viaggio richiedere una guida locale, acquistare i prodotti locali ed evitare quelli importati - immergersi nelle tradizioni e nella storia dei luoghi anche attraverso i prodotti e i cibi è un must per una vacanza autentica - e rispettare la cultura e le tradizioni locali. Per inquinare meno, utilizzate il trasporto pubblico e consumate l'acqua con moderazione. 
 
Al rientro fornire al proprio tour operator commenti e suggerimenti per ridurre l'impatto ambientale e aumentare i benefici per la comunità locale e, se riterrete che il luogo in cui siete stati vale la pena di un viaggio per essere scoperto, parlatene con i vostri amici e partenti: il passaparola è un ottimo mezzo di comunicazione, in particolare quando si vuole diffondere una buona pratica.
 
Per maggiori info e approfondimenti potete visitare anche il sito www.ilturismosostenibile.org e www.aitr.org dell'Associazione Italiana Turismo Responsabile.
Mara Giuditta Urriani
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