22/09/2016 - 11:52

Salaheddine Mezouar deposita gli strumenti di ratifica dell'Accordo di Parigi a nome del Marocco

Il Ministro degli Esteri e della Cooperazione e Presidente della COP22, Salaheddine Mezouar, ha depositato ieri a nome del Marocco gli strumenti di ratifica dell’Accordo di Parigi. Lo stato nordafricano si unisce così agli altri 59 paesi che hanno già depositato i loro strumenti. L’evento di alto livello organizzato a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal Segretario Generale Ban Ki-moon ha visto la partecipazione di Patricia Espinosa, Segretario Generale della CCNUCC, Ségolène Royal, Presidente della COP21 e Salaheddine Mezouar, Presidente della COP22. I tre si sono seduti sulla tribuna della sala dell’Assemblea, a lato del Segretario Generale delle Nazioni Unite.

"Sua maestà Mohammed VI  mi ha affidato oggi l’incarico di depositare gli strumenti di ratifica a nome del Marocco. Questo gesto è segno del fermo impegno a sottoscrivere l’Accordo di Parigi da parte del Regno del Marocco. Avere superato la soglia dei 55 paesi che già hanno ratificato l’Accordo è un messaggio forte alla comunità internazionale, in vista della prossima COP22 che si terrà in novembre a Marrakech. Il Marocco si impegna alla messa in atto dell’Accordo di Parigi, e questo renderà la COP22 la COP dell’azione”, ha dichiarato ieri Salaheddine Mezouar.

Oltre a essere il paese ospitante della 22a Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP22), con la sua ratifica il Marocco ha portato oggi a 60 il numero di paesi che già hanno aderito all’Accordo, che corrispondono ad una percentuale complessiva del 47,62% delle emissioni mondiali di gas serra. Perché l’Accordo di Parigi entri in vigore, è necessario che almeno 55 paesi per una percentuale minima del 55% delle emissioni globali depositino il loro strumenti di ratifica all’ONU.

Nel suo discorso, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon si è congratulato con i  29 paesi che hanno già ratificato e con i 31 che hanno depositato ieri i loro strumenti. “Sono felice di dichiarare che abbiamo ufficialmente superato la soglia dei 55 paesi per l’entrata in vigore anticipata dell’Accordo di Parigi”, ha precisato.

Nel corso dell’intervento, il segretario di stato americano John Kerry ha dichiarato: “Ringrazio il Presidente entrante della COP22 Salaheddine Mezouar per la sua leadership nella lotta ai cambiamenti climatici prima di Marrakech”. Gli Stati Uniti, la seconda nazione al mondo per emissione di gas serra, ha depositato in contemporanea con la Cina gli strumenti di ratifica prima del Summit G20 che si è tenuto in Cina lo scorso 3 settembre.

Mancano ora l’8% delle emissioni mondiali per superare la soglia del 55% richiesto per l’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi.

Il Presidente della COP22 ha dichiarato: “La mobilitazione deve continuare. Dopo la cerimonia di ieri, ho buone speranze che l’Accordo di Parigi entri in vigore anche prima della COP22”.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile