24/12/2013 - 13:00

Riqualificazione energetica: bonus fiscali prorogati al 2014

I bonus fiscali sugli interventi di riqualificazione energetica sono stati prorogati fino al 2014. Ecco cosa c’è da sapere.
Per comprare o ristrutturare casa ricorrere al credito delle banche è un passo indispensabile, al fine di individuare le offerte di credito più vantaggiose di banche ed intermediari finanziari è possibile porre i mutui più convenienti a confronto e scegliere in relazione a specifiche necessità ed esigenze.
Ottenere un finanziamento può essere un’ottima soluzione anche per operare dei lavori sul proprio immobile. Il 2013 è stato l’anno degli ecobonus ovvero le detrazioni fiscali applicate agli interventi di riqualificazione energetica. Se non avete fatto a tempo a sfruttare questa occasione, però, non c’è da preoccuparsi perché il governo ha deciso di prorogare i bonus fiscali fino al 30 giugno 2014. Dalla nota presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, infatti, si possono segnalare le tipologie di interventi validi per ottenere le detrazioni fiscali.
I mutui per effettuare i lavori necessari alla ristrutturazione della casa sono offerti da vari istituti di credito, come ad esempio banca Cariparma, e grazie ai bonus fiscali è possibile recuperare fino al 65% della spesa. Per usufruire delle agevolazioni fiscali, comunque, è necessario che gli interventi di riqualificazione energetica rispondano a determinati requisiti.
Le spese effettuate devono essere completamente a carico del contribuente e quindi non sono concesse agevolazioni nel caso i lavori fossero già stati incentivati da enti locali come i Comuni.
Le detrazioni fiscali si applicano su interventi di riqualificazione che riguardano gli impianti di riscaldamento di edifici, finalizzati all’ottenimento di un fabbisogno energetico inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati in un’apposita tabella diffusa dal Ministero dello sviluppo economico. Per queste spese il massimo della detrazione è di 100 mila euro.
I bonus intervengono anche nel caso di interventi per la sostituzione di pareti, porte, finestre e infissi che contribuiscano all’isolamento termico dell’edificio. Per questi lavori è possibile recuperare fino a 60 mila euro sulla spesa totale.
Sempre 60 mila euro è il tetto massimo detraibile anche per lavori finalizzati all’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per la casa o la propria impresa. L’agevolazione, in questo caso, si allarga anche alle strutture sportive, case di cura e istituti scolastici o università.
Per interventi di sostituzione di caldaie, impianti di climatizzazione invernale e impianti scaldacqua con nuove macchine ad alta efficienza energetica, invece, la detrazione massima possibile è 30 mila euro.
Per tutti questi interventi di riqualificazione energetica di edifici è possibile appunto richiedere un finanziamento o un mutuo finalizzato a coprire questo tipo di spese. L’investimento compiuto porterà benefici all’ambiente e anche alle proprie finanze con il 65% della spesa che tornerà nelle nostre tasche.
SuperMoney
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