05/01/2013 - 12:07

Rifiuti: un eco-compattatore a scuola

Ama - azienda municipalizzata ambiente - ha presentato l'iniziativa "A scuola vogliamo solo buoni v(u)oti" installando presso una scuola primaria della capitale un eco-compattatore. Sensibilizzare le nuove generazioni è il miglior modo per salvaguardare l'ambiente.
"La nostra azienda è fortemente impegnata in attività didattiche ed educative rivolte ai bambini, articolate nel progetto "Ama per la Scuola", in quanto crediamo sia fondamentale sviluppare nelle giovani generazioni il valore della salvaguardia dell'ambiente. I ragazzi, inoltre, una volta acquisite le informazioni, veicolano comportamenti virtuosi all'interno delle famiglie. Per questo, desidero complimentarmi per l'iniziativa, nella convinzione che l'eco-compattatore per raccogliere separatamente le bottiglie di plastica e di alluminio, posizionato presso l'Istituto Alessandro Magno, unitamente al progetto formativo che lo accompagna, permetterà ai bambini coinvolti di acquisire una maggiore conoscenza delle buone pratiche del riciclo dei rifiuti e dell'importanza che riveste la raccolta differenziata". Lo dichiara il Presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti, durante la presentazione dell'iniziativa "A scuola vogliamo solo buoni v(u)oti", tenuta presso la scuola primaria "I.C. Alessandro Magno" di via Oscar Ghiglia (Acilia - XIII Municipio), in cui è stato inaugurato "Garby", il primo eco-compattatore di rifiuti all'interno di una scuola di Roma Capitale.

L'eco compattatore Garby è un piccolo impianto automatico, di dimensioni contenute, in grado di differenziare e comprimere i volumi del materiale conferito. Quando acquistiamo una bottiglia di acqua presso un supermercato, una bevanda in lattina presso un bar, oppure regaliamo una bottiglia di vino, non portiamo a casa solo il contenuto ma anche il contenitore. Solo in Italia vengono utilizzati ogni anno 15 miliardi di contenitori in PET oltre alluminio e vetro. Un valore enorme che finisce in gran parte, ogni anno, in discariche, inceneritori e, ancor più grave, disperso nell'ambiente. Grazie al nuovo impianto i bambini della scuola primaria potranno conferire le loro bottiglie in pet o in alluminio, evitando così che gli stessi materiali finiscano in discarica.
Tommaso Tautonico
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