11/09/2021 - 01:55

Rifiuti speciali: Italia prima in Europa per riciclo, ma servono più impianti di recupero

Ecologia.

Presentato lo studio sui rifiuti speciali nel corso de Il Verde e il Blu Festival. L’Italia si conferma eccellenza nel riciclo dei rifiuti speciali a livello europeo. Se ne producono ancora troppi rispetto agli altri Paesi e le criticità dovute alla mancanza di un adeguato sistema impiantistico limitano le potenzialità di sviluppo “circolare”.
Rifiuti speciali: Italia prima in Europa per riciclo, ma servono più impianti di recupero
Rifiuti speciali: Italia prima in Europa per riciclo, ma servono impianti di recupero e norme adeguate per limitare lo smaltimento in discarica.

I dati presentati dal REF evidenziano infine due trend: continua a crescere la voce degli stoccaggi (18 mln di tonnellate) complice la carenza impiantistica del nostro Paese; resta stabile il numero degli impianti presenti in Italia, vicino agli 11.000, a testimonianza di un settore parcellizzato e diffuso sul territorio.

Guardando con fiducia ai prossimi mesi e alla ripresa del PIL, non può non emergere qualche preoccupazione su un possibile nuovo aumento dei rifiuti da attività economiche e sulla necessità, quindi, di aumentare la dotazione impiantistica necessaria a gestirli efficacemente, oltre che a colmare il gap già presente.

“Lo sviluppo tecnologico richiesto dal percorso di transizione energetica verso le fonti rinnovabili, la decarbonizzazione e l’economia circolare”, sottolinea Marco Steardo – Vice Presidente FISE Assoambiente, “implica un potenziamento delle attività di riciclo e di estrazione delle materie prime critiche dai rifiuti, per ovviare alla mancanza di materie prime vergini, evitando di dipendere dall’estero, affinché la gestione dei rifiuti nel nostro Paese possa contribuire a creare crescita, valore e occupazione”.  

“La gestione efficiente dei rifiuti delle attività economiche è un pezzo decisivo della competitività del nostro tessuto industriale. Occorrono una strategia, regole chiare e percorsi autorizzativi semplificati, oltre a impianti finali in grado di assicurare uno sbocco agli scarti del riciclo e recuperare energia”, conclude Donato Berardi – Direttore del Laboratorio REF Ricerche.    

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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