05/07/2011 - 18:26

Raccolta lampade esauste: Ecolamp la racconta al Tg1

Martedì 5 luglio il Tg1 ha ribadito la necessità di differenziare correttamente le lampade fluorescenti esauste. In un servizio l'intervista a Fabrizio D'Amico, Direttore Generale di Ecolamp, il Consorzio che - senza fini di lucro - assicura in Italia la raccolta e il riciclo delle lampade a basso consumo e dei tubi fluorescenti esausti.

Raccolta lampade esauste: Ecolamp la racconta al Tg1

A differenza delle vecchie lampadine a incandescenza che verranno comunque tolte dal mercato a breve, le lampade a risparmio energetico rappresentano un vantaggio per consumatori e ambiente: fanno diminuire i costi della bolletta e, contemporaneamente, posso essere riciclate fino al 95%.

L'importante però è praticare una corretta raccolta differenziata altrimenti, oltre a perdere i vantaggi del riciclo dei materiali con cui sono composte, si rischia anche la dispersione delle sostanze tossiche (mercurio e polveri fluorescenti) in esse contenute.

I cittadini, quindi, possono restituire le lampade non più funzionanti al negoziante, al momento dell'acquisto di nuove, oppure possono portare le vecchie lampade nell'isola ecologica più vicina.

 

"Le lampade a risparmio energetico, una volta esauste, diventano rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, i cosiddetti RAEE, e vanno quindi raccolte in maniera differenziata o presso i centri di raccolta comunali o consegnandole al negoziante al momento dell'acquisto di una nuova equivalente". - spiega Andrea Pietrarota, Direttore Marketing e Comunicazione del Consorzio Ecolamp - "La raccolta differenziata delle lampadine è un gesto semplice, che permette però di dare un forte contributo alla salvaguardia dell'ambiente. Questo il messaggio che Ecolamp si impegna a promuovere in tutte le sue campagne di sensibilizzazione ambientale rivolte a scuole, professionisti e consumatori".

 

Ecolamp è il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al riciclo delle sorgenti luminose a basso consumo esauste. 

Nato nel 2004 per volontà delle principali aziende nazionali e internazionali del settore illuminotecnico del mercato italiano, Ecolamp agisce nel rispetto del Decreto Legislativo n.151 del 2005, adattamento Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). 

Ad oggi sono 140 i produttori di apparecchiature di illuminazione associati ad Ecolamp, che rappresenta una quota del mercato delle sorgenti luminose pari a circa il 65% per cento. 

La gestione di un corretto sistema di raccolta e trattamento delle lampade a basso consumo esauste è in grado di garantire vantaggi ambientali, sanitari ed economici, dal momento che si tratta di prodotti riciclabili fino al 95%, che contengono tuttavia piccole quantità di mercurio, sostanza inquinante da non disperdere nell'ambiente. 

Per maggiori informazioni visitate il sito www.ecolamp.it

 

Lisa Zillio
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