01/01/2013 - 01:00

PUG Giurdignano-Otranto: VAS, presentato a Giurdignano il documento di Scoping

Nei giorni scorsi, a Giurdignano, è stato presentato il documento di Scoping della VAS relativa al Piano Urbanistico intercomunale dei Comuni di Giurdignano ed Otranto. Intervenuti il Sindaco di Giurdignano Avv. Donato Fanciullo, il Sindaco di Otranto Dott. Luciano Cariddi, il Prof. Arch. Gianluigi Nigro, la prof.ssa Francesca Calace, l'Arch. Roberto Campa e l'Ing. Riccardo Bandello.
I lavori sono stati aperti dai saluti dei Sindaci delle due Amministrazioni procedenti, ed in particolare il Sindaco di Giurdignano Avv. Donato Fanciullo ha sottolineato il fatto che "E' importante che territori vicini pianifichino insieme. Lo strumento urbanistico di una città non deve cadere dall'alto, ma va costruito in modo congiunto. E' una bella scommessa, questa".

Il Prof. Gianluigi Nigro, coordinatore del gruppo di progettazione, ha spiegato cos'è il Documento Programmatico Preliminare sul quale si sta lavorando, e relativi metodo e obiettivi: "La costruzione del piano costituisce un momento irrinunciabile di crescita civile della comunità locale, di riconoscimento e ridefinizione della propria identità e di individuazione di strategie di sviluppo condivise e sostenibili, nonché occasione per dare un senso concreto al governo del territorio".

La formazione del PGUi prevede due fasi: la prima, formata dalla costruzione del sistema delle conoscenze e dei quadri interpretativi; dall'attivazione del processo di Valutazione Ambientale Strategica; dall'attività di comunicazione e partecipazione del Documento di scoping della VAS; dalla prima conferenza di Copianificazione (gennaio 2011); e dalla Proposta preliminare di DPP con lo Schema di assetto Struttural-Strategico e con bozza del Rapporto Ambientale VAS. La seconda fase, prevede invece la presentazione alle Giunte, le attività di comunicazione e partecipazione e la stesura definitiva del DPP e Rapporto Ambientale e adozione nei Consigli Comunali, pubblicazione, raccolta e catalogazione delle osservazioni al DPP.

Il Prof. Gianluigi Nigro ha poi proseguito spiegando il significato e le finalità del Documento Programmatico Preliminare, tracciandone i caratteri. Si è altresì soffermato sugli obiettivi principali del DPP. "Bisogna perseguire condizioni di qualità degli insediamenti e dei territori comunali ai fini dello sviluppo sostenibile, massimizzando le opportunità e le sinergie offerte dalla dimensione di intercomunalità della pianificazione", ha asserito. Tra gli obiettivi: risorse naturalistico-ambientali, il territorio rurale e le risorse ambientali-culturali, la mobilità, le infrastrutture e le dotazioni tecnologiche, gli insediamenti urbani e produttivi, turismo/turismi, il paesaggio.

La Prof. Francesca Calace, componente del gruppo di progettazione, attraverso l'ausilio di alcune elaborazioni grafiche, ha illustrato praticamente il lavoro che si sta svolgendo, supportata, subito dopo, dal coordinatore dell'Ufficio di Piano Intercomunale, Arch. Roberto Campa. "In questi mesi abbiamo fatto una serie di analisi", ha dichiarato l'Arch. Campa mostrando alcune cartine prodotte. "Queste cartine non sono chiuse, ma parte di un processo dinamico. Forse noi dobbiamo raccontare di più questo territorio per riappropriarcene e dare un'anima a questo piano che andiamo a fare".

L'Ing. Riccardo Bandello, incaricato dal Comune di Giurdignano di redigere la VAS, ha quindi esposto la Valutazione Ambientale Strategica: a cosa serve la VAS, i principali riferimenti normativi, la procedura amministrativa, la fase di monitoraggio, la fase di Scoping, quale è lo scopo del Rapporto Ambientale, la proposta di indice del Rapporto Ambientale, gli obiettivi del PUG, i punti di forza e di debolezza del territorio alla luce delle prime analisi, i piani e programmi correlabili con il redigendo PUG, le Autorità e le Amministrazioni coinvolte, ed infine il questionario relativo al Documento di Scoping.

L'Ing. Riccardo Bandello ha sottolineato come "La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è un processo sistematico di valutazione delle conseguenze ambientali delle proposte di pianificazione, al fine di garantire che queste vengano considerate in modo appropriato all'interno dei modelli di sviluppo sostenibile", aggiungendo come "tale valutazione non si riferisce a singoli progetti di opere (come nella Valutazione di Impatto Ambientale) ma a piani e programmi, assumendo, per queste caratteristiche più generali, la denominazione di "strategica", in quanto inerente tutti gli aspetti di interferenza, da quelli di natura ambientale a quelli di ordine economico e sociale".

L'Ing. Riccardo Bandello si è, inoltre, soffermato sul fatto che "il processo valutativo deve essere fortemente integrato al processo di pianificazione attraverso un percorso fortemente partecipativo, facendo proprie le indicazioni della Convenzione Internazionale firmata ad Aarhus nel 1998 e ratificata con la legge n. 108 del 16 marzo 2001, che individua come pilastri della democrazia ambientale: diritto all'informazione; diritto alla partecipazione alle decisioni; accesso alla giustizia".

Dopo aver esposto i principali riferimenti normativi, ed essersi soffermato sull'art. 7 del D. Lgs. 152/2006 che testualmente recita che "sono soggetti a valutazione ambientale strategica i piani e programmi qualora possano avere effetti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale ....", l'ingegnere ha dettagliatamente esposto il percorso amministrativo della VAS, soffermandosi sul fatto che tale procedura prevede molti momenti di partecipazione per tutti gli attori del territorio.

L'Ing. Bandello ha poi illustrato la fase di Monitoraggio, a valle dell'adozione ed approvazione del Pug, spiegando che "il monitoraggio assicura il controllo sugli impatti significativi sull'ambiente derivanti dall'attuazione del piano e la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilita' prefissati, cosi' da individua tempestivamente gli impatti negativi imprevisti e consente di adottare le opportune misure correttive".

E' stata la volta poi dell'illustrazione del concetto di Scoping, per il quale l'ingegnere ha sottolineato che "la fase di Scoping è finalizzata alla definizione delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale e del loro livello di dettaglio, ed alla individuazione delle autorità con specifiche competenze ambientali relativamente all'area interessata dal Piano". Ha tenuto a sottolineare come "possono partecipare al processo di consultazione le Associazioni ambientaliste, le ONG, gli Enti di ricerca e Formazione, le Associazioni culturali, le Associazioni di categoria, gli ordini professionali e le istituzioni sanitarie".

L'ing. ha poi illustrato cosa deve contenere il Rapporto Ambientale (documento che fa parte integrante degli elaborati del PUG), proponendo un indice del rapporto stesso ed invitando i presenti ad emendarlo nelle parti in cui fosse stato ritenuto necessario.

Dopo aver esposto in estrama sintesi gli obiettivi del Piano, l'Ing. Riccardo Bandello è passato ad esporre i punti di forza e di debolezza del territorio di Giurdignano, individuati dopo la fase preliminare di analisi del territorio. In particolare è emerso che a Giurdignano: non sono presenti aree naturali protette e aree Natura 2000; sono presnti ambiti territoriali estesi, cosi' come definiti dal PUTT/p, del tipo B, C e D; sono presnti molti vincoli e segnalazioni archeologiche ed architettoniche (dolmen, menhir, cripte, ed area archeologica); è presente su tutto il territorio il vincolo paesaggistico ex L. 1497/39; trascurabile è la presenza di boschi, e del vincolo idrogeologico; per quanto riguarda la vulnerabilità degli acquiferi il territorio si può suddividere in aree di classe V2 (media vulnerabilità), V3 e V4a (alta vulnerabilità) solo in una piccola porzione; non sono presenti perimetrazioni di aree a pericolosità geomorfologica e idraulica, così come definite dal PAI.

L'Ing. Bandello ha poi illustrato i piani e programmi correlabili al PUG, così come le autorità che possono esprimere propri pareri, sofferrmandosi sul fatto che "ben 21 sono i piani e programmi sovraordinati di cui si deve tener conto, e ben 36 le Autorità ed Amministrazioni che possono esprimere un loro parere durante la formazione del PUG. E' quindi evidente quanto complesso sia il lavoro che il gruppo di progettazione ed i professionisti della VAS (Ing. Farenga per il Comune di Otranto) sono chiamati a svolgere".

L'intervento dell'ingegnere è stato concluso con l'illustrazione del questionario allegato al documento di Scoping, questionario che consente a chiunque di interventire al fine di apportare migliorie al processo di VAS ed in particolare al Rapporto Ambientale.
Scarica sotto la presentazione della VAS dell'Ing. Riccardo Bandello.
Riccardo Bandello
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