13/12/2014 - 09:59

Progetto U-savereds. Salva il rosso, difendi la biodiversità.

Parte in Umbria il progetto per la conservazione dello scoiattolo rosso e della biodiversità nell'Appennino. Si è svolta il 12 dicembre, presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, la conferenza stampa di presentazione del progetto finanziato dal Programma LIFE+ dell'Unione Europea “U-SAVEREDS” che ha come obiettivo principale la salvaguardia dello scoiattolo rosso, della biodiversità e la sensibilizzazione sul tema delle specie alloctone invasive.
In Umbria, infatti, assistiamo ad un’emergenza dovuta alla diffusione, per opera dell’uomo, dello scoiattolo grigio Americano (Sciurus carolinensis). Questa specie rappresenta una gravissima minaccia per la conservazione dello scoiattolo comune (più spesso conosciuto come rosso) e più in generale per la biodiversità forestale di tutta l’Italia peninsulare.

Le caratteristiche ecologiche e geografiche della nostra regione, infatti, unite al fatto che la catena appenninica è di fatto un corridoio di espansione, rendono necessaria una risposta gestionale rapida ed efficace.  In Umbria, l'impatto dello scoiattolo grigio interessa anche importanti settori agricoli locali,  quali la viticoltura, la frutticoltura ed altre economie di nicchia.

In tutta Europa, come ha fatto notare il Prof. Piero Genovesi dell’Ispra, ci sono oltre 10.000 specie introdotte artificialmente, di cui circa il 15% provocano impatti devastanti sulla biodiversità e ingenti danni economici.

"È necessario e doveroso intervenire – ha ribadito l’Assessore regionale Cecchini per la difesa della biodiversità e per dare esecuzione al Regolamento europeo sulle specie aliene invasive, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2015. Tale regolamento punta essenzialmente alla prevenzione del fenomeno vietando l'introduzione e la diffusione di specie che possono causare effetti negativi sull'ambiente, l'economia e la salute umana e, parallelamente, impone attività di sorveglianza e risposta rapida a situazioni critiche – come può essere in Umbria quella dello scoiattolo grigio".

Il Progetto U-savereds avrà una durata di 4 anni (ottobre 2014-ottobre 2018): dal 2015 inizieranno le attività sul campo per definire più accuratamente la presenza dello scoiattolo grigio, che ad oggi è presente per circa 50 km2 intorno alla città di Perugia.

Dal 2016 prenderanno il via le “operazioni di gestione” con la rimozione vera e propria degli scoiattoli grigi che consisterà nella loro soppressione e, per il 10% della popolazione attualmente stimata, nella sterilizzazione chirurgica con il successivo rilascio degli animali.

Contemporaneamente si agirà sul miglioramento delle “condizioni vitali” dello scoiattolo rosso in città attraverso la messa a dimora di piante appetibili per il rosso e attraverso il ripristino/rinforzo delle popolazioni oggi in difficoltà a causa della presenza dello scoiattolo grigio.

Sarà avviata anche una campagna di informazione volta a sensibilizzare tutta la popolazione sull’importanza della difesa della biodiversità e sulla necessità della rimozione delle specie invasive.

Alla conferenza, oltre l’ISPRA – che è anche il capofila del progetto – e la Regione Umbria erano presenti: Giorgio Fusco in rappresentanza del Comune di Perugia, il Vice Questore del Corpo Forestale Daniele Arcioni responsabile del nucleo Cites​; Umberto Mazzantini di Greenreport, Daniele Paoloni, coordinatore tecnico del progetto e Antonino Morabito di Legambiente Onlus.

U-Savereds è un progetto finanziato dal programma euroepo Life+, soggetti attuatori del progetto sono: l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, la Regione Umbria, il Comune di Perugia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, l’Agenzia Regionale Parchi del Lazio, l’Istituto OIKOS e Legambiente Umbria.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile