29/11/2019 - 11:50

Produzioni dal Basso: 100 mila euro per per la sostenibilità 2.0

Sul network di Produzioni dal Basso dedicato all’hub ideato da punto.sud è possibile contribuire alla realizzazione di 11 progetti a favore dell’ambiente. Il bando prevede un cofinanziamento fino al 90% per progetti che favoriscano la diffusione di stili di vita sostenibili.

 sostenibilità 2.0

Ultimi giorni per sostenere il crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso per le 11 campagne selezionate durante la call for innovation “100.000 euro per la sostenibilità 2.0”, in scadenza il prossimo 7 dicembre. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto NOPLANETB,  il primo hub italiano, ideato da punto.sud, che promuove idee e iniziative volte a favorire una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini sul tema del cambiamento climatico. Per il crowdfunding su Produzioni dal Basso è stata stanziata una cifra complessiva di 100 mila euro;  al raggiungimento del 10% del budget stabilito per ogni progetto (con donazioni da almeno 20 sostenitori diversi), il restante 90% sarà cofinanziato da NOPLANETB.
I progetti ai quali si può contribuire sono molto diversi tra loro, ma tutti accomunati dalla volontà di coinvolgere attivamente i cittadini nella costruzione di città più green. Ad Altamura, in provincia di Bari, il progetto Chi semina, raccoglie! L’orto di comunità ad Altamura si propone, attraverso laboratori e percorsi educativi, di favorire la realizzazione di orti urbani e, nel contempo, il senso di comunità e coesione sociale. 

Verde Sano e Bello! Nuove strutture per l'area verde del Borgo Papareschi e per il Giardino di Via Blaserna interessa invece il quartiere Marconi a Roma, con l’obiettivo di valorizzare le aree verdi presenti. Un bosco commestibile e un Escape Room costituiscono il cuore della campagna Coltivando il verde urbano con i boschi commestibili ed un Escape Room, promosso dalla cooperativa Eufemia di Torino per avvicinare i cittadini, con una modalità ludica e divertente, a un argomento importante come il verde urbano.

Nei pressi delle stazioni ferroviarie le aree verdi sono spesso lasciate a se stesse; per questo il progetto Il verde intorno a noi. Alla scoperta del verde urbano di Ivrea mira a dar loro un nuovo valore, attraverso il coinvolgimento di tutta la comunità della cittadina piemontese. Sempre nel torinese, la campagna I giardini delle Api: salviamo le api seminando fiori affronta il problema della diminuzione degli insetti impollinatori, dovuta al cambiamento climatico e all’utilizzo di sostanze chimiche nell’agricoltura, seminando fiori che attirano gli insetti utili, incoraggiandone così il ripopolamento. Quattro aree urbane di Cagliari, che uniranno la forza e la creatività delle associazioni sportive, educative, culturali e artistiche, istituzioni, scuole e università, parrocchie e biblioteche, sono invece coinvolte nel progetto Cagliari Evergreen Per una città sempreverde e senza scadenza, vere e proprie “reti di quartiere” per valorizzare le aree verdi della città. 

La campagna Partneope Green intende realizzare una piattaforma online, il Green Quiz, da condividere sul web con cui poter creare un vero e proprio test sul tema della sostenibilità ambientale e l’importanza del verde urbano. Alla fine del quiz, le prime 200 persone che avranno dato l'80% parteciperanno al Green Party, una serata dedicata alla sostenibilità e all’ambiente. Adottare una pianta come segno di sensibilità nei confronti del tema della sostenibilità ambientale è al centro di due altri progetti ai quali si può contribuire in crowdfunding su Produzioni dal Basso: Truc Bandiera Adotta un albero e Amico Albero, attivi rispettivamente in Piemonte e a Cagliari. Un giardino per Bagheria si propone invece di restituire ai cittadini del centro del palermitano uno spazio pubblico da destinare a giardino, mentre centinaia di chilometri più a Nord e precisamente a Milano, la campagna Forchette verdi e Milano a tavola col pianeta prevede la realizzazione di un’app per conoscere i cibi più sostenibili, una tecnica per orti casalinghi che assorba maggior CO2 e un vaso che monitori l’aria di Milano per una città più verde, con meno inquinamento ed effetti climatici.

Marilisa Romagno
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