23/11/2012 - 14:14

Prestiti ecologici, non solo incentivi statali

Oltre alle occasioni offerte dagli incentivi statali, la maggior parte degli istituti di credito propone soluzioni per il finanziamento di interventi pro-ambiente.
Negli ultimi anni i temi del risparmio e dell'efficienza energetica hanno riscosso grande apprezzamento fra i cittadini e le imprese. Per esempio oggi si sa che per risparmiare è fondamentale prendersi del tempo per mettere le offerte di Enel Energia a confronto con quelle Edison, Illumia, etc. pensate apposta per le diverse esigenze sia di privati che delle industrie. 
 
Anche adottare dei comportamenti eco-friendly può essere d’aiuto. Spegnendo le luci inutili o installando dei dispositivi taglia stand-by, ad esempio, è già possibile ridurre molto i consumi e, di conseguenza, anche le bollette. Per chi poi avesse qualche risparmio da parte o avesse la possibilità di accendere un finanziamento, anche effettuare qualche investimento per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o impresa è senz’altro conveniente sul lungo termine ed ecologico.
 
Con gli incentivi per la riqualificazione energetica, inoltre, si possono tagliare i costi energetici e fare del bene all'ambiente nello stesso tempo.
 
 
Prestiti green: fotovoltaico e affini
 
Come dicevamo, banche e finanziarie propongono finanziamenti ad hoc per gli interventi “green”. Tra questi, i più gettonati sono sicuramente quelli per il fotovoltaico, che permette ai proprietari di diventare produttori di energia elettrica e azzerare la bolletta della luce. Possono rappresentare un'ottima soluzione per chi vuole installare i pannelli fotovoltaici a casa o in azienda, ma non ha sufficiente liquidità per farlo. La stessa tipologia di prestiti prevede che gli importi possano essere impiegati anche per i pannelli solari per la generazione di acqua calda, per impianti geotermici, eolici o alimentati a biomasse. La banca potrà richiedere, oltre alle classiche garanzie necessarie per un prestito, anche i giustificativi di spesa man mano che i lavori avanzano. Solitamente, l'erogazione del finanziamento prevede anche la sottoscrizione obbligatoria di una polizza che tuteli l'impianto da eventuali danni.
 
Valutate anche i prestiti personali
 
Se l'impianto che prevedete di installare è di piccole dimensioni, potete valutare anche la possibilità di ricorrere a un semplice prestito personale. Il vantaggio in questo caso è che l'importo concesso può essere gestito in modo flessibile, perché non sono richiesti giustificativi di spesa. Le tradizionali garanzie richieste dall'istituto erogante possono essere affiancate anche qui da una polizza assicurativa. In questo caso però non tutelerà l'impianto, bensì la banca in caso di mancata restituzione dell'importo.
 
Le tariffe incentivanti del GSE
 
L'installazione di un impianto fotovoltaico consente di partecipare al bando del Conto Energia, ovvero all'assegnazione di contributi da parte del Gestore dei Servizi Energetici destinati ai  produttori di energia. Il fotovoltaico consente di reimmettere nella rete elettrica l'energia in eccedenza rispetto al proprio fabbisogno. Questa elettricità è praticamente “rivenduta” a prezzi vantaggiosi, garantiti proprio dal Conto Energia. In questo modo, l'investimento per i lavori compiuti si ripaga nel giro di 5-10 anni e si guadagna per  il restante periodo di attività dell'impianto, la cui vita media è di circa 20-25 anni. Tutte le condizioni, i requisiti e le scadenze per iscriversi al Conto Energia sono consultabili sul sito del GSE.
 
Non solo quindi prestiti personali pensati per le più disparate finalità, ma ormai le banche hanno deciso di costruire le loro offerte proprio attorno al consumatore, personalizzandole molto in modo da accogliere un numero sempre maggiore di potenziali nuovi clienti. Prima di sottoscrivere uno di questi prestiti, che come abbiamo visto sicuramente permettono di risparmiare sull’energia e anche di fare del bene all’ambiente che ci circonda, le istruzioni e i suggerimenti sono sempre gli stessi: per prima cosa controllarne le caratteristiche principali, quindi le rate, per esempio.
 
Ancora, sono molti importanti la durata del prestito, che determinerà anche la rata che andremo a pagare, il Tan e il Taeg, che contribuiscono sempre alla costituzione dell’importo mensile da versare all’istituto a cui ci affidiamo. Sono spesso dettagli che tendiamo a dare per scontati, ma per scegliere davvero il prestito migliore, bisogna fare attenzione.
SuperMoney
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