25/10/2014 - 19:00

No Smog Mobility: in Sicilia auto vecchie, insicure e inquinanti

Dalla rassegna palermitana emergono dati preoccupanti: mercato dell'auto fermo, rischi per la sicurezza e inquinamento alle stelle.
Che la Sicilia avesse uno dei parchi auto più obsoleti - e quindi anche più inquinanti - d'Italia, si sapeva già ed era stato confermato anche dagli esperti presenti alla quarta edizione di No Smog Mobility, l'unica rassegna siciliana dedicata alla mobilità sostenibile che si è tenuta a Palermo dal 10 al 12 ottobre scorso. Adesso, dai numeri, arriva la conferma. Secondo quanto emerge dal Centro studi UNRAE, infatti, in Italia, circolano (dati aggiornati al 2013) 36.962.934 di auto, di cui 3.138.552 solo in Sicilia. Più nel dettaglio, tra le province con il più alto numero di auto svetta Catania con 751.571 mezzi, seguita da Palermo con 723.730 mezzi, mentre al terzo si collocano i 274.808 veicoli circolanti ad Agrigento e al quarto Caltanissetta con 157.796 auto. Fin qui nulla di strano, se non fosse che nel parco auto siciliano, circa il 28% è costituito da veicoli immatricolati prima del 1997, e il 14% è stato registrato all'anagrafe delle macchine, nel periodo che va dal 1998 al 2000. E, si sa, maggiore è l'età delle automobili, maggiore sarà l'inquinamento atmosferico e minore la sicurezza alla guida e nei confronti di terzi.

Bisognerà partire proprio da questi numeri - secondo Gaspare Borsellino e Dario Pennica (rispettivamente direttori dell'agenzia di stampa Italpress e del trimestrale Sicilia Trasporti), ideatori della rassegna organizzata da StratosDmc e GademaConsulting - per analizzare e rilanciare il mercato dell'auto e soprattutto quello dei veicoli ecosostenibili. Il prossimo appuntamento con No Smog Mobility, quinta edizione della manifestazione, si sposterà a Catania per coinvolgere su questi temi anche la Sicilia orientale. L'appuntamento ha già una data, dal 9 all'11 ottobre 2015, mentre i temi principali continueranno a ruotare attorno alla sicurezza, al futuro dell'ecosostenibilità e, dunque, al risparmio. Con il 42% di auto "vecchie" di almeno 14 anni - la media italiana è del 31% - la Sicilia si conferma dunque una delle regioni più arretrate. Dati alla mano (sempre per quanto riguarda il 2013), nell'Isola solo lo 0,5% delle auto è classificato come Euro 6 (circa 14.501 unità), mentre 637.026 automobili, circa il 20,3%, sono classificate come Euro 3 e 523.839 auto (16,7%) come Euro 0, quindi altamente inquinanti e immatricolate prima del 1992. Scoraggianti sono anche i numeri sull'alimentazione delle auto, che andando di pari passo con l'anzianità delle auto, vedono le energie alternative ancora agli ultimi posti. In Italia, nei primi nove mesi del 2014, sono state immatricolate circa 600 auto diesel, 304 mila a benzina, 91 mila a gpl, 52 mila a metano, 15.516 ibride e 771 auto elettriche.

In Sicilia, le auto elettriche immatricolate nello stesso periodo di riferimento sono 12 unità, 286 le ibride, 1.107 quelle a metano, 3.286 le gpl, 10.850 quelle a benzina e circa 20.268 quelle alimentate ad alimentazione diesel. Questi dati dimostrano che urge la necessità di continuare la sensibilizzazione sui temi della mobilità sostenibile e dell'ambiente. Ecco perché, già all'indomani della chiusura della rassegna palermitana, gli organizzatori di No Smog Mobility hanno cominciato a lavorare al calendario e agli appuntamenti della quinta edizione. La rassegna, l'unica siciliana dedicata alla mobilità sostenibile - privata e pubblica, individuale e collettiva, di persone e merci - proporrà nuovamente la formula delle precedenti edizioni, con esposizioni e test drive di veicoli ecologici, forum, dibattiti e talk show tra gli studenti delle Università siciliane e i maggiori esperti del settore. Oltre all'aspetto congressuale e convegnistico, per approfondire lo "stato dell'arte" della produzione di veicoli eco-compatibili a due e quattro ruote, si prevede anche l'opportunità di una sessione riservata all'incontro fra la domanda della pubblica amministrazione e delle grandi aziende, potenzialmente interessate a questo tipo di veicoli, e i rappresentanti delle case costruttrici e dei distributori delle marche italiane ed estere.
Marilisa Romagno
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