23/03/2015 - 17:03

Nestlé Italiana: -10% di consumi idrici e obiettivi ambiziosi per il futuro

Nestlé Italiana, da sempre impegnata nella riduzione dell'impatto ambientale delle proprie attività, è riuscita nel 2014 (rispetto al 2013) a ridurre del 10% i consumi idrici per tonnellata di prodotto grazie al contributo concreto di tutte le sue persone impegnate quotidianamente a migliorare l'efficienza nell'impiego della risorsa in tutti i processi produttivi.
Più in generale, negli ultimi cinque anni le fabbriche italiane sono riuscite a ridurre del 18,5% il consumo di questa preziosa risorsa (m3 acqua/tonnellata di prodotto finito). Questo importante risultato rappresenta l'impegno concreto dell'azienda nella riduzione dell'impatto ambientale derivante dalle proprie attività, in linea con il principio Nestlé di Creazione di Valore Condiviso, secondo cui un'azienda per avere successo nel lungo periodo deve creare valore, oltre che per sé, anche per la società in cui opera. Un approccio che Nestlé porterà avanti con l'obiettivo ambizioso di raggiungere entro il 2015 (rispetto al 2005) il traguardo di riduzione del 40% dei consumi idrici in tutto il mondo. Intanto, gli stabilimenti presenti in Italia stanno contribuendo al raggiungimento di questo importante obiettivo. Nel 2014 ad esempio, rispetto all'anno precedente, l'impianto di Ferentino (FR) - dove vengono prodotti i gelati a marchio Motta e La Cremeria - è riuscito a ridurre i consumi idrici del 17,1%, seguito da quello Perugina di San Sisto (PG) che ha registrato un -10,7%, e di Moretta (CN) - dove si produce pasta fresca ripiena, sughi a marchio Buitoni e lo storico formaggino Mio - che ha ridotto il consumo di acqua del 7%.

"In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua vogliamo dimostrare il nostro impegno concreto nella gestione responsabile delle risorse idriche - ha dichiarato Marco Toppano Direttore Tecnico di Nestlé Italiana - La tutela della risorsa acqua è una priorità del nostro Gruppo. I risultati che abbiamo raggiunto sono stati resi possibili grazie al coinvolgimento di tutte le persone che lavorano negli stabilimenti, alle quali rivolgiamo un ringraziamento per il loro costante impegno che ha permesso di migliorare progressivamente le nostre performance ambientali, non solo per quanto riguarda i consumi idrici ma anche quelli energetici". Nestlé Italiana nel 2014 (rispetto al 2013) ha infatti migliorato la sua efficienza anche nella riduzione dei consumi di energia, registrando un - 9% (per tonnellata di prodotto) rispetto all'anno precedente.

Anche il nuovo Campus del Gruppo a Milanofiori Nord (Assago, Milano) è stato progettato e realizzato secondo i più avanzati criteri di sostenibilità e riduzione dell'impatto ambientale, così da rispondere ai requisiti della certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) "Core and Shell" in classe Gold. Grazie agli standard di costruzione adottati, la nuova sede di Nestlé in Italia - se paragonata ad un edificio tradizionale ad uso uffici - risparmia ogni anno il 35% di acqua per usi interni e riduce del 32% i costi energetici di gestione.
Tommaso Tautonico
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