10/06/2019 - 18:10

Nespresso: un sacchetto di compost in cambio di capsule esauste

Al via l’iniziativa di sensibilizzazione sulla filiera responsabile di Nespresso, attraverso cui i clienti che riportano le capsule esauste in Boutique riceveranno un sacchetto di compost.

 

 

 Nespresso, compost, capsule esauste

Nespresso, leader globale nel settore del caffè porzionato, aggiunge un ulteriore tassello al proprio impegno per la produzione di caffè sostenibile, grazie all’iniziativa di sensibilizzazione che vede coinvolti i consumatori. A partire dal 17 giugno, infatti, tutti i clienti che riporteranno le capsule esauste nelle 55 Boutique Nespresso dove è attivo il servizio di raccolta riceveranno in omaggio un sacchetto di compost da 1kg, consegnato ai consumatori fino ad esaurimento scorte.

Attraverso questo progetto, Nespresso sostiene il principio della Circular Economy che da anniispira il suo operato e che sta alla base dell’iniziativa “Da Chicco a Chicco”, la campagna di Nespresso che racconta il viaggio compiuto dal chicco di caffè lungo tutta la catena di produzione, dalla sua coltivazione nei territori d’origine fino alla sua trasformazione in chicco di riso.
Il processo di riciclo parte proprio dai consumatori Nespresso, che contribuiscono al successo del progetto riconsegnando le capsule esauste nei 109 punti di raccolta distribuiti in 65 città italiane. Attiva dal 2011, l’iniziativa consente ogni anno di recuperare e destinare a seconda vita le capsule usate, riciclandone i due materiali che le compongono: l’alluminio e il caffè residuo. L’alluminio viene destinato alle fonderie per essere trasformato in nuovi oggetti. Il caffè diventa invece compost e viene utilizzato come fertilizzante in una risaia del pavese. Il riso prodotto viene riacquistato da Nespresso e successivamente donato a Banco Alimentare della Lombardia. In questi anni l’iniziativa ha permesso di donare 2 milioni 467 mila porzioni di riso a Banco Alimentare della Lombardia.

«Attraverso questa iniziativa,Nespresso dimostra ancora una volta il grande impegno portato avanti grazie al progetto Da Chicco a Chicco - afferma Marta Schiraldi, Technical and Quality Director di Nespresso Italiana – Il principale obiettivo di Nespresso non è solo quello di garantire una gestione responsabile della capsula del caffè, dalla scelta del materiale al suo riutilizzo attraverso il programma di riciclo, ma anche quello di creare e sostenere un impatto positivo sull’ambiente e nei confronti della società, attraverso iniziative di sensibilizzazione dei propri consumatori sull’importanza di una filiera responsabile».

L’iniziativa di Nespresso conferma l’impegno dell’azienda per la creazione di una tazzina di caffè a impatto positivo e si inserisce all’interno del più ampio progettoche permette da anni a Nespresso di garantire un approccio sostenibile in ogni fase del processo produttivo. Nei paesi d’origine del caffè, il brand è attivo dal 2003 con un gruppo di iniziative volte a contribuire concretamente al benessere sociale, economico e ambientale di queste comunità, coinvolgendo oltre 100.000 coltivatori in 13 paesi nel mondo.

Marilisa Romagno
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