15/05/2018 - 18:16

Nasce Pcup, il bicchiere indistruttibile e intelligente che favorisce il riuso

Nei festival, negli stadi, nelle discoteche, come nella movida cittadina e in mille altri contesti, un numero incalcolabile di bicchieri di plastica vengono riempiti e svuotati per essere subito buttati via, destinati a inquinare il nostro mare e la nostra terra e a mettere così a repentaglio la nostra salute e la salute di ogni altro essere vivente.

bicchiere intelligente

Ma da oggi una soluzione a tutto questo c’è: scade il prossimo 24 giugno la raccolta fondi per Pcup il progetto del bicchiere “intelligente” ideato da due originali 27enni di Savona che sulla piattaforma Eppela spera di riuscire ad ottenere offerte pari a 6mila euro. Al raggiungimento del 50 per cento dell’obiettivo Nastro Azzurro contribuirà con l’altra metà del finanziamento.

Come funziona? Pcup nasce con l'obbiettivo di sostituire l'utilizzo di bicchieri di plastica usa e getta nei contesti di grande distribuzione di bevande al pubblico con un bicchiere mai visto prima, utilizzato nel modo più antico del mondo: il vuoto a rendere. Proprio così: per il progetto è stato scelto un materiale indistruttibile, leggero e flessibile, che rende il bicchiere utilizzabile laddove plastica rigida e vetro sono vietati per motivi di sicurezza. Fondendo un chip sul fondo del bicchiere che si interfaccia con una app, velocizzando così le operazioni di cassa rendendo il bicchiere un mezzo di pagamento, agevolando la gestione del vuoto a rendere, aprendo inedite possibilità di interazione in tempo reale tra i partecipanti all’evento, gli artisti, l’organizzazione, e l’ambiente stesso.

Pcup srl è nata a fine febbraio 2018 e stanno già arrivando i primi ordini, oltre che continue possibilità di sviluppo in direzioni sempre nuove, e sempre più d'impatto ecologico e umano. Pcup srl lavora principalmente con locali, discoteche, festival, strutture turistiche, stadi, navi da crociera e così via, ma il bicchiere Pcup è ideale anche per un uso domestico. L'indistruttibilità e la resistenza all'usura, la varietà di colori e personalizzazioni e le funzionalità digitali rendono, infatti, il bicchiere Pcup una fornitura ideale per i grandi esercenti, specialmente in contesti in cui il vetro risulta pericoloso come imbarcazioni, impianti sportivi, scuole, discoteche eccetera.

Inoltre il bicchiere Pcup è un'opzione interessante anche per chi volesse un servizio di bicchieri originali ed indistruttibile per la propria casa, in grado di sopravvivere a generazione di bambini esagitati, ospiti maldestri e lavastoviglie indelicate o per chi volesse portarselo in giro per il mondo, schiacciato nella zaino o in valigia. L'appeal di Pcup sta certamente nel suo impatto ecologico e nelle funzionalità digitali che il sistema permette di sviluppare a seconda delle esigenza del contesto di utilizzo. Oltre a ciò, abbiamo avuto modo di capire da chi già sostiene l'iniziativa, che il nostro bicchiere viene già apprezzato in quanto oggetto di design, senza considerarne la funzione ecologica e digitale per cui è pensato.

“Il vuoto a rendere è una grande opportunità – spiegano gli ideatori Stefano e Lorenzo - ma è anche una sfida, per due motivi: primo, in contesti affollati è vietato l'utilizzo di vetro e plastica rigida; secondo, impone a tutti noi un piccolo sforzo di responsabilità nel tenere il bicchiere fino alla riconsegna, anziché buttarlo via. Il primo problema l'abbiamo risolto cercando un materiale morbido, che non sia in alcun modo contundente, e siamo arrivati al silicone”. “Il silicone – continuano - non è un derivato del petrolio come la plastica, bensì del silicio, il materiale più abbondante sulla Terra , ed è pressoché indistruttibile: non si riga, non si opacizza, può essere lavato innumerevoli volte anche con metodi industriali. Inoltre, a differenza della plastica, non arriva mai a deteriorarsi e a rilasciare sostanze tossiche. Il secondo problema lo risolviamo creando il bicchiere più bello, comodo e leggero possibile”. “La nostra mission – concludono gli ideatori del progetto - è farti dimenticare di averlo addosso, finché non lo riconsegni in cassa oppure decidi di portarlo via con te e metterlo in tasca, in borsa, oppure legarlo alla cintura”.

I fondi raccolti attraverso la campagna di crowdfunding su Eppela, con il supporto di Nastro Azzurro, verranno interamente destinati alla ricerca e allo sviluppo dei macchinari e dei processi utili alla realizzazione di un prodotto migliore, e più in fretta.

“Ci siamo anche impegnati nella ricerca di nuove decorazioni e customizzazioni possibili, sia artigianali che industriali e i risultati sono sorprendenti: non avete mai visto bicchieri così – commentano gli ideatori - Ci siamo già affiancati ad artigiani italiani esperti nella lavorazione del silicone e a professionisti nello sviluppo di funzionalità digitali. Abbiamo raccolto il sostegno di molte persone e realtà intorno a noi e i primi clienti ci stanno già aspettando. Manca solamente il vostro sostegno per rendere il nostro sogno realtà”.

Tommaso Tautonico
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