01/01/2013 - 01:00

Mobilità: al via la "Bicistaffetta" di Fiab

50 dirigenti FIAB a tutti i livelli (nazionale, regionale e locale), con in testa il Presidente Antonio Dalla Venezia, pedaleranno per 355 Km, da Tarvisio a Ravenna, lungo i percorsi della rete ciclabile nazionale Bicitalia ed europea EuroVelo. Nello specifico, da Tarvisio a Grado, itinerario n. 5 di Bicitalia e da Grado a Ravenna, itinerario n. 8 di EuroVelo.
I ciclisti FIAB che percorreranno l'intero tragitto - ma altri partecipanti potranno aggiungersi per singole tappe o porzioni di esse - giungeranno a Tarvisio nel tardo pomeriggio di martedì 11 su treno MiCoTRa con bici al seguito. Alle 19,30 saranno ricevuti dalle Autorità locali nella sala del Consiglio comunale. La partenza il giorno successivo di buon mattino per la tappa Tarvisio - Udine di 95 Km, guidati dal friuliano FIAB Vanni Tissino. Previsto il passaggio da Venzone poco dopo mezzogiorno dove è programmata una sosta e l'incontro con le autorità locali. L'arrivo a Udine alle 19,30 circa. Qui la Bicistaffetta sarà ricevuta in Comune dai rappresentanti delle Isatituzioni. Gran parte del percorso del primo giorno sarà lungo la suggestiva ciclabile "Alpeadria" realizzata sul sedime dell'ex ferrovia Pontebbana.

Di seguito in sintesi le tappe dei giorni successive:
13/9 Udine - Grado - Caorle km. 90
14/9 Caorle - Chioggia km 60
15/9 Chioggia - Comacchio km 65
16/9 Comacchio - Ravenna km 45
La Bicistaffetta 2012, quindi giunge quest'anno alla sua 12esima edizione. Organizzata con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e di Terra dei Patriarchi, non è una corsa sportiva ma un "cicloviaggio" istituzionale della FIAB. L'iniziativa infatti si propone di promuovere presso le pubbliche Istituzioni la realizzazione dei percorsi delle rete ciclabili nazionale Bicitalia ed europea EuroVelo. Quest'anno però la Bicistaffetta avrà in aggiunta, una pluralità di funzioni. La prima di carattere "ispettivo". Già nel 2002 la FIAB organizzò una Bicistaffetta da Tarvisio a Roma. Questa volta nel tratto Tarvisio-Ravenna i "cicloispettori FIAB" verificheranno, 10 anni dopo, quanto e come è stato realizzato in materia di infrastrutture ciclabili e di messa in sicurezza del percorso, con particolare riferimento al recupero e alla trasformazione in ciclabile del sedime ferroviario dell'ex "Pontebbana". La seconda è prettamente di relazioni istituzionale: chiedere ai parlamentari italiani ed europei attraverso gli incontri con le autorità licali, che la rete EuroVelo sia inserita a tutti gli effetti nell'apposito Regolamento del Parlamento europeo che individua e discilina le reti transeuropee di trasporto TEN-T.

Una richiesta in tal senso è stata già avanzata dalle Regioni italiane, su proposta della Regione Puglia, nel corso di una specifica audizione parlamentare presso la Commissione Trasporti della Camera. Si tratta ora di far fare i passi successivi a livello amministrativo e normativo affinchè la rete ciclabile EuroVelo diventi a tutti gli effetti rete transeuropea di trasporto, riconosciuta dal Parlamento europeo, e quindi finanziata, allo stesso livello di quelle per il trasporto veicolare, ferroviario, marittimo e aereo. Tra i partecipanti alla Bicistaffetta 2012 anche alcuni illustri "inviati esteri". Tra questi il danese Jens Erik Larsen "tra i fondatori e primissimi ispiratori di EuroVelo" - ricorda Claudio Pedroni responsabile del Centro di Coordinamento nazionale EuroVelo in Italia, anch'egli nel gruppo fondatore che ufficializzò la nascita del progetto di tale rete ciclabile in una riunione costituente a Bruxelles nel 1998. "Da allora - prosegue Pedroni - Jens Erik Larsen è sempre stato il supervisore dei percorsi EuroVelo e verificatore degli gli standard di riferimento". Il secondo ospite illustre è un "inviato ufficiale" dell'ADFC, la federazione tedesca dei ciclisti: si tratta di Amedeo Tortora, italiano di nascita ma ormai tedesco di adozione. Nella sua lettera di presentazione firmata dal responsabile Marketing di ADFC, la più grande organizzazione di ciclisti in Europa con 135 mila iscritti, si legge che Tortora interviene in qualità di corrispondente della rivista "Radwelt", l'house organ di ADFC.
Tommaso Tautonico
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