11/12/2014 - 12:15

Mise: in arrivo 400 milioni di euro per Agenda digitale e Industria sostenibile

Finanziare le imprese italiane che vogliono realizzare grandi progetti di ricerca e sviluppo anche nel campo ambientale ed energetico.
E' questo lo scopo dei due bandi intitolati "Industria sostenibile" e "Agenda digitale" predisposti dal ministero dello Sviluppo economico per completare il quadro di azione del Fondo per la crescita sostenibile diretto alle aziende che puntano ad un vero e proprio salto di paradigma tecnologico, incidendo significativamente sulla capacità competitiva del sistema imprenditoriale. 
 
La dotazione finanziaria prevista dai due bandi è di 150 milioni di euro per "Agenda digitale" e 250 milioni di euro per "Industria sostenibile". Considerando anche quanto previsto dal primo bando (300 milioni di euro esauriti in due soli giorni), il ministero ha messo dunque a disposizione complessivamente 700 milioni di euro per le imprese per innovare i propri processi e i propri prodotti lungo le direttrici di crescita sostenibile individuate dal programma "Horizon 2020".
 
Ma chi può partecipare ai nuovi bandi? I progetti di ricerca e sviluppo oggetto degli interventi devono prevedere spese ammissibili comprese tra i 5 milioni di euro e i 40 milioni di euro e devono essere relativi a specifici ambiti di intervento. Per "Industria sostenibile" i settori di riferimento sono: le tecnologie abilitanti fondamentali (micro-nanoelettronica, fotonica, materiali avanzati, sistemi avanzati di produzione e biotecnologia industriale) e alcune specifiche tematiche rilevanti (processi e impianti industriali, trasporti, aerospazio, TLC, tecnologie energetiche, costruzioni eco-sostenibili e tecnologie ambientali).
 
Mentre per "Agenda digitale" si tratta delle tecnologie abilitanti dell'informazione e della comunicazione coerenti con le finalità dell'Agenda digitale italiana e alcuni specifici settori applicativi (salute, formazione e inclusione sociale, cultura e turismo, mobilità e trasporti, energia e ambiente, monitoraggio e sicurezza del territorio, modernizzazione della PA, telecomunicazioni e fabbrica intelligente).
 
Modalità di partecipazione. A causa dell'elevata selettività che caratterizza gli ultimi due interventi del Fondo per la crescita sostenibile sono state previste delle modalità di valutazione articolate e in grado di selezionare solo i progetti migliori. La valutazione viene effettuata sempre sulla base di criteri predefiniti e secondo procedure in grado di garantire la piena trasparenza delle operazioni effettuate, spiega il Mise. I dettagli operativi dei due bandi (schemi delle istanze preliminari di accesso alle agevolazioni, modalità di applicazione dei criteri di valutazione indicati nei bandi e termini per la presentazione delle istanze stesse) verranno definiti con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. 
Rosamaria Freda
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