11/03/2014 - 12:30

Milano: con le case dell'acqua risparmiati CO2 e plastica

Le case dell’acqua del Comune di Milano festeggiano il loro primo anno con un boom di prelievi: sono oltre 1 milione e 270mila i litri d’acqua che i milanesi si sono portati a casa gratuitamente, da marzo 2013 ad oggi, prelevandoli dai 6 impianti in città.
“Le case dell’acqua sono nate per promuovere un bene comune preziosissimo. Milano è una delle migliori città d’Italia per la qualità e la gestione della sua acqua pubblica e la risposta dei milanesi all’installazione di questi impianti è stata eccezionale - ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -. Il nostro impegno è di continuare a garantire l’accesso a questa fondamentale risorsa per tutti i cittadini”. In particolare sono 519.212 i litri di naturale e 751.756 quelli di gasata. Grazie ai cittadini che hanno utilizzato questo servizio gratuito, messo a disposizione dal Comune di Milano e gestito da Metropolitana Milanese, che garantisce la qualità dell’acqua in città (l’unica in Italia con marchio registrato, Milano Blu) con oltre 190mila controlli annui, è stato possibile risparmiare 39.400 chilogrammi di CO2 e 34.316 di Pet (la plastica con cui sono fabbricati bottiglie e bicchieri). Inoltre, considerando una spesa media di 50 centesimi per 1,5 litri di acqua minerale di marca, si stima che i milanesi in questo anno abbiano risparmiato circa 420mila euro.

In un anno la casa dell’acqua più utilizzata è stata quella del parco Savarino-ex Bassi (Zona 9, 106.221 litri), seguita da quelle di Zona 5 (parco Chiesa Rossa) con 88.348 litri e di Zona 2 (giardino Cassina de’ Pomm) con 87.514 litri. Sono poi 83.869 i litri prelevati dalla casa dell’acqua di Zona 3 in via Morgagni e 78.766 quelli di largo Marinai d’Italia (Zona 4). Infine, 74.494 litri sono stati erogati in via Lessona, dove il vecchio impianto installato nel 2011 è stato sostituito a fine giugno 2013 con un modello di ultima generazione, uguale agli altri 5. Infine, il 21 marzo a Milano 20 partecipanti si sfideranno al Blu Hackathon, il contest lanciato da Metropolitana Milanese per la creazione di una applicazione sull’acqua per smatphone ispirata al sito www.milanoblu.com. L’obiettivo è fornire ai cittadini informazioni per conoscere e comprendere le caratteristiche e i servizi che riguardano l’acqua di Milano.

L’applicazione, che deve essere compatibile con i sistemi iOs e Android, dovrà contenere la mappa delle 481 vedovelle, oltre che delle 6 case dell’acqua di Milano, garantire l’accesso ai dati sulla qualità dell’acqua, avere le sezioni News, Video e Contatti. La App migliore sarà acquistata da Metropolitana Milanese per il valore di 1.000 euro e, una volta realizzate, le tre migliori saranno caricate sul sito www.milanoblu.com.
Marilisa Romagno
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